Finanza

Credito d’imposta alberghi anche alle case mobili

di Annarita D'Ambrosio

I termini per la presentazione della domanda per l’erogazione del credito d’imposta e contributo a fondo perduto per le imprese turistiche ex articolo 1 del Dl 152/2021 scadranno il prossimo 30 marzo (5.835 le domande presentate sinora), ma ai fini del riconoscimento degli incentivi di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, c’è una novità introdotta in sede di conversione del decreto Sostegni ter.

Il beneficio previsto per le spese relative all’incremento dell'efficienza energetica, lavori antisismici, eliminazione delle barriere architettoniche, ristrutturazioni edilizie, è esteso anche alle case mobili. Si tratta delle unità abitative mobili con meccanismi di rotazione in funzione, che siano collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti. Devono essere strutture autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, se previsto, paesaggistico, che non posseggano alcun collegamento di natura permanente al terreno.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©