Professione

Alleanza tra notai, commercialisti e avvocati

di Maria Carla De Cesari

Nuova alleanza nel mondo delle professioni. Il nome scelto è Associazione economisti e giuristi insieme. Componenti: il Consiglio nazionale forense e quello dei dottori commercialisti, appena usciti dal Cup – organismo che rappresenta gli Ordini – e il Consiglio nazionale del notariato, che resterà nel Cup, ma che avvierà una sinergia con commercialisti e avvocati. Occasione dell’annuncio il convegno di ieri a Verona, promosso dagli Ordini delle tre professioni sulla responsabilità.

La rappresentanza coniugata in modo generale, soprattutto per avvocati e commercialisti, ha fatto il suo tempo. Per la difesa e lo sviluppo delle professioni occorrono programmi e azioni specifiche rispetto alle singole peculiarità. Per i presidenti di avvocati e commercialisti, Andrea Mascherin e Massimo Miani, diventa strategica un’alleanza di comparti professionali omogenei o contigui, per concentrarsi su obiettivi che incidono sulle questioni core dei rispettivi Ordini. Per il presidente del notariato, Salvatore Lombardo, la comunanza di interessi significa mettere in archivio le tentazioni del passato di invadere le competenze reciproche. Mascherin, Miani e Lombardo hanno sottolineato il successo delle professioni nell’ottenere l’affermazione del principio dell’equo compenso. Una prestazione di qualità – hanno sottolineato – implica il dispiegarsi di mezzi che hanno un costo. «La qualità ha un prezzo, anche sotto forma di tariffa» ha detto Lombardo.

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