Imposte

Nessuna variazione per il canone radio e tv di bar, alberghi e ristoranti

Il decreto del Mise pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 45 rimanda agli importi del Dm 29 dicembre 2014

Per bar, alberghi, teatri e locali pubblici il canone di abbonamento per radio e tv per quest'anno resta invariato.

Il “canone di abbonamento speciale” è dovuto per la detenzione - al di fuori dell'ambito familiare - degli apparecchi radiotelevisivi, utilizzati a scopo di lucro diretto o indiretto e il suo importo dipende dal numero di apparecchi e dal tipo di struttura. In base al decreto del ministero dello Sviluppo economico del 27 dicembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 45 del 23 febbraio 2022 gli importi da pagare, già utilizzati per i canoni precedenti, sono quelli indicati nelle tabelle 3 e 4 allegate al decreto 29 dicembre 2014, al netto delle concessioni governative o comunali e dell'Iva. Per gli abbonamenti presso alberghi, villaggi turistici, campeggi, bar, ristoranti (tabella 3) si va da un minimo di 195,87 euro per chi ha un solo apparecchio televisivo a un massimo di 6.528,27 euro per gli alberghi a 5 stelle e per quelli con cento o più camere. Gli importi più bassi sono quelli applicati a negozi, mense aziendali, studi professionali, circoli, associazioni e sedi di partiti politici. Per cinema, teatri e discoteche l'importo del canone è compreso tra 2i 43,51 e i 315,97 euro, a seconda della categoria (tabella 4).Chi utilizza solo apparecchi radiofonici il canone annuo è pari a 28,79 euro.

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