Adempimenti

Iva al 4%, niente scadenza per il certificato medico

Senza limiti temporali l’attestato del collegamento tra menomazione e sussidi

di Francesco Manfredi

Non c’è scadenza per il certificato medico che attesta il collegamento funzionale tra la menomazione permanente ed i sussidi, utile per l’applicazione dell’Iva ridotta al 4%, ma attenzione alle date. È quanto emerge dalla risposta a interpello 578/2021 delle Entrate. Le modifiche normative introdotte dal Dm 7 aprile 2021, in vigore dal 4 maggio 2021, e in particolare l’introduzione del comma 2-bis nell’articolo 2 del Dm 14 marzo 1998, prevedono che le certificazioni rilasciate dalle commissione mediche integrate, riportino anche l’esistenza dei requisiti per fruire dell’aliquota Iva agevolata, rendendo così superflua l’attestazione del medico che invece resta necessaria per integrare i certificati rilasciati dall’Asl sempre privi di tali indicazioni.

Attenzione alle date però: il certificato medico, nella nuova formulazione dell’articolo 2 del Dm 14 marzo 1998, può essere rilasciato dal medico curante e non dal medico specialista a partire dal 4 maggio 2021, data di entrata in vigore delle modifiche. La verifica da fare è, pertanto, duplice. Se in possesso di un verbale della commissione medica integrata occorre appurare che contenga le indicazioni relative al collegamento funzionale tra menomazione permanente ed ausili/sussidi. Se emesso prima del 4 maggio 2021, non saranno certamente contenute, non essendo previsto dalla norma previgente e pertanto dovrà essere integrato dall’attestazione del medico, in questo caso specialista. Nel caso di certificato rilasciato dall’Asl sempre sprovvisto dell’indicazione del collegamento funzionale, occorre verificare la data di emissione. Se successiva al 4 maggio 2021 potrà essere integrato dal certificato del medico curante, se precedente dal medico specialista. In ogni caso, rispondendo al quesito dell’istante, l’agenzia delle Entrate conferma che entrambe le attestazioni mediche non hanno scadenza e pertanto possono essere utilizzate sino ad eventuali mutazioni delle patologie o evoluzione dei sussidi.

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