Indeducibile la minusvalenza dell’immobile «non merce»
Premessa necessaria alla risposta è che l'assegnazione minusvalente non sia deducibile, e ciò accade quando oggetto dell’operazione è un immobile non merce, elemento questo che non appare nel quesito ma che viene dato per scontato da chi scrive. Detto ciò la questione da risolvere è che nel quadro RQ vi è un unico rigo che accoglie la sommatoria di tutte le operazioni di assegnazione eseguite. Ora, quando siamo di fronte a una assegnazione che origina una minusvalenza non deducibile, dovendo necessariamente inserire il dato nell’unico rigo 82 , ma nel contempo facendo sì che l’inserimento della minusvalenza non porti ad una riduzione della base imponibile dell’imposta sostitutiva (a causa dell’indeducibilità della minusvalenza stessa) , l'unico modo per operare è variare il valore normale ( colonna 1) inserendo un dato pari a quello che verrà inserito ( sempre per la stessa assegnazione) nella colonna 2. In tal modo l’operazione viene inserita nel quadro ma non genera alcuna variazione alla base imponibile generata dall’altra assegnazione plusvalente , sicché il dato finale , somma algebrica delle due operazioni, sarà una base imponibile di imposta sostitutiva pari a 53.184 euro. È chiaro che se la premessa non è corretta e quindi la minusvalenza di 158.490 euro fosse stata deducibile , allora cambierebbe la risposta ed era corretto non versare alcuna imposta sostitutiva.
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