Dichiarazione di successione, quando scatta l’esenzione
Esimente possibile quando il patrimonio oggetto d’eredità non comprenda immobili e il suo valore non supera l’importo di centomila euro
L'articolo 28, comma 7, del decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, prevede che «non vi è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a euro centomila e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari, salvo che per effetto di sopravvenienze ereditarie queste condizioni vengano a mancare». Come tutte le norme fiscali agevolative, derogatorie dell'ordinario regime di imposizione, è da interpretare in maniera rigida ed anelastica, in quanto rigorosamente correlata al dato letterale (tra tante, Cassazione, ordinanza 12 luglio 2021, n. 17976). Ne consegue l'assenza di qualsiasi equiparazione tra fattispecie legale e soggetti non espressamente indicati dal legislatore.
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