Imposte

Market abuse e sanzioni fiscali, doppio binario sotto tiro

di Giovanni Negri

Passaggio cruciale per la legittimità del doppio binario penale amministrativo. Oggi l’Avvocato generale della Corte Ue depositerà le conclusioni in 3 casi che affrontano il nodo della duplice sanzione alla stessa persona per il medesimo fatto. Un tema sul quale ci si interroga da tempo, in Italia e all’estero. Nel nostro paese dalla sentenza Grande Stevens della Corte europea dei diritti dell’uomo, che nel marzo 2014 mise in discussione il nostro sistema di repressione degli abusi di mercato per violazione ai principi del giusto processo e al diritto di non essere giudicati o puniti due volte.

Ora la questione, dopo che la Corte costituzionale ha nella sostanza confermato la legittimità del doppio binario, torna di attualità. E a venire in discussione è sia il versante tributario sia quello societario. Sul primo, alla Corte di giustizia è finita la legittimità della coesistenza tra una sanzione pecuniaria già pagata all’Agenzia delle entrate per una violazione della disciplina in materia di Iva e un procedimento penale in corso.

Sull’altro fronte due sono i casi. Esemplare, a suo modo quello di Stefano Ricucci che, per le vicende legate alla scalata a Rcs, venne sanzionato da Consob con 10 milioni per illecita manipolazione del mercato, importo poi ridotto a 5 milioni in appello. Verdetto questo oggetto di ricorso in Cassazione. Cassazione dove si era chiuso con patteggiamento anche tutto il filone penale (3 anni poi estinti per indulto).

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