Contabilità

Decreti ingiuntivi, limiti alle opposizioni

di Giovanni Negri

Nel disegno di legge stabilità anche un pacchetto di disposizioni sul fronte giustizia. Le somme riscosse nell’ambito delle procedure concorsuali e di esecuzione forzata immobiliare e di alcuni procedimenti civili, confluiranno in apposite gestioni separate del Fondo Unico Giustizia (Fug). Si tratta di risorse calcolate fra i 10 e i 15 miliardi di euro, che produrranno rendimenti per circa 100 milioni di euro (stima al ribasso) e garantiranno a favore del bilancio dello Stato circa 50 milioni di euro, di cui la metà da assegnare al bilancio del ministero della Giustizia.

Più veloce poi la distribuzione del ricavato dalla vendita forzata e limitati i motivi di opposizione al decreto ingiuntivo. Le nuove misure garantiranno tempi certi per l’approvazione del progetto di distribuzione del ricavato della vendita dell’immobile. Inoltre saranno limitati i casi in cui il procedimento viene bloccato (insieme al recupero del credito) a causa della presunta sussistenza di vizi procedurali.

Inoltre, il ministero della Giustizia, in aggiunta alle facoltà ordinarie, potrà assumere i magistrati ordinari vincitori del concorso per 350 posti bandito con a ottobre 2015, le cui procedure si concluderanno nel 2017. L’immissione in servizio dei nuovi magistrati avverrà entro il primo semestre 2018.

Nel bilancio della Giustizia per l’anno 2018, sarà istituito un fondo di 20 milioni di euro destinato al finanziamento di interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, con particolare riferimento alle aree colpite da eventi sismici e al sostegno delle attività amministrative del consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari.

Un fondo pari a 10 milioni di euro per il 2018, 20 milioni per il 2019 e 30 milioni per il 2020 sarà istituito presso la Giustizia per l’attuazione della legge 103/2017 di riforma del processo penale e dell'ordinamento penitenziario.

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