Imposte

Bonus casa e compensazioni a 2 milioni, l’Agenzia spiega le modifiche della manovra 2022

Pubblicata la circolare 9/E che approfondisce le novità della legge di Bilancio, una guida alle modifiche di maggior interesse per i contribuenti

Pubblicata la circolare 9/E che fornisce una trattazione sistematica delle novità normative in materia di imposte dirette contenute nella legge di Bilancio 2022, legge 234/2021.

Dal nuovo bonus affitto giovani fino a 2mila euro, alla proroga al 2024 delle detrazioni per la casa (ecobonus, bonus ristrutturazioni, “verde” e mobili), dalle agevolazioni per eventi sismici alla stabilizzazione del tetto a 2 milioni di euro per compensazioni e rimborsi di crediti di imposta e contributi, alla possibilità per ricercatori e docenti tornati in Italia prima del 2020 di usufruire dell'imposta forfettaria prevista per il rientro dei cervelli. Sono alcune novità introdotte dall'ultima legge di Bilancio (Legge n. 234/2021) illustrate dalla circolare 9/E pubblicata dall’agenzia delle Entrate il 1° aprile.

Nel documento di prassi, l'Agenzia fornisce una guida alle modifiche di maggior interesse per i contribuenti.

Il nuovo bonus affitto per gli under 31

La circolare illustra le novità per i giovani che prendono in affitto un appartamento. In particolare, in seguito alle modifiche introdotte dalla legge 234/2021 viene innalzato da 30 a 31 anni non compiuti il limite di età per beneficiare del bonus.

Per i più giovani che vanno a vivere da soli e con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro si amplia il raggio della detrazione per le locazioni (anche per porzioni) di abitazioni: il periodo in cui è riconosciuto il bonus passa dai primi tre ai primi quattro anni del contratto; viene confermata la misura fissa pari a 991,6 euro annui ma debutta la possibilità (se più favorevole al contribuente) di calcolare l'agevolazione sul 20% dell'affitto annuo entro il limite massimo di 2mila euro. In ogni caso, l'immobile deve essere adibito a residenza dall'inquilino under 31 e deve essere diverso dall’abitazione principale dei genitori. Lo sconto fiscale spetta anche nel caso in cui il contratto abbia ad oggetto una sola stanza.

Bonus casa, proroghe ad ampio raggio

La circolare si sofferma sull'estensione al 2024 delle detrazioni per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili e per la sistemazione a verde di aree scoperte private degli edifici (“bonus verde”) e ricorda che lo sconto fiscale per gli interventi che danno diritto al bonus facciate è stato prorogato dall’ultima legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2022, con percentuale ridotta dal 90 al 60%.

Sempre a seguito delle recenti modifiche normative, i redditi dei fabbricati siti nei territori interessati dai terremoti verificatisi nel 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono esenti da Irpef e Ires fino al 31 dicembre 2021 (un anno in più rispetto al precedente limite fissato a fine 2020).

Bonus “rientro dei cervelli” allargato

Docenti e ricercatori, che sono stati iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o che siano cittadini di Stati Ue, che hanno già trasferito in Italia la residenza prima del 2020 e che al 31 dicembre 2019 rientravano nell’agevolazione prevista per il rientro dei ricercatori (Dl 78/2010) possono optare per l’estensione dell’ambito di applicazione delle agevolazioni a otto, undici o tredici periodi di imposta complessivi, previo versamento di una imposta forfetaria. Ciò a condizione che siano diventati proprietari di un’abitazione in Italia successivamente al trasferimento o nei 12 mesi precedenti o entro 18 mesi dalla data di esercizio dell’opzione e che abbiano, a seconda degli importi da versare, almeno uno o tre figli minorenni.

Limite crediti compensabili

Elevato a 2 milioni di euro il limite dei crediti di imposta e dei contributi compensabili o rimborsabili. Il decreto Rilancio (Dl 34/2020) ha elevato a 1 milione di euro, per il 2020, il limite precedentemente in vigore (700mila euro per anno solare). Successivamente, il decreto Sostegni bis (Dl 73/2021) ha previsto l’innalzamento dello stesso limite a 2 milioni di euro per l'anno 2021. L’ultima legge di Bilancio ne ha sancito la stabilizzazione, nella stessa misura, a partire dal 2022.

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