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Affitto d’azienda, la rinegoziazione del canone si comunica con il modello Rli

Locazioni commerciali

di Cristina Odorizzi

La domanda

Per effettuare la comunicazione di riduzione del canone di affitto d’azienda all’agenzia delle Entrate (affitto azienda senza immobile e soggetto ad Iva) è corretto inoltrare una pec all’Agenzia contenente lo scambio di corrispondenza pec tra locatore e locatario?
C.R. – Alessandria

La rinegoziazione del canone di locazione, sia in aumento che in diminuzione, va comunicata all’agenzia delle Entrate esclusivamente con il modello RLI in forma cartacea o telematica. Nel mese di luglio 2020, l’agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo modello RLI, «Richiesta di registrazione e adempimenti successivi», approvato con il Provvedimento 19 marzo 2019, «per fronteggiare la crescente richiesta di comunicazioni delle rinegoziazioni dei canoni di locazione, per la maggior parte in diminuzione».

In particolare, il modello è stato implementato, per potere comunicare all’agenzia delle Entrate la variazione (in aumento o in diminuzione) del canone di locazione concordata tra le parti, in luogo dell’utilizzo del modello 69. In merito, l’agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito internet alcune Faq (con la sigla Faq, si intendono domande poste frequentemente), nelle quali sono illustrate nel dettaglio le modalità di compilazione al ricorrere delle possibili fattispecie di rinegoziazione. In merito, va sottolineato che:

O la comunicazione all’agenzia delle Entrate della rinegoziazione del canone va obbligatoriamente effettuata, entro 20 giorni, soltanto nel caso in cui la stessa comporta un aumento del canone originariamente fissato. Si ritiene tuttavia opportuno comunicare anche la variazione in diminuzione per evitare scostamenti tra quanto risultante dal contratto registrato e quanto dichiarato in sede di dichiarazione dei redditi / liquidazione delle imposte dovute sul reddito di locazione;

O in caso di variazione in diminuzione del canone di locazione non sono dovute né imposta di registro né imposta di bollo, che devono invece essere assolte nel caso in cui la rinegoziazione preveda un aumento del canone di locazione;

O il modello di comunicazione della rinegoziazione va presentato all’Ufficio presso il quale è stato registrato il contratto oggetto di modifica.

Nelle proprie Faq l’agenzia delle Entrate evidenzia che nel caso in cui le parti contrattuali concordino la rinegoziazione del canone, al fine di individuare la corretta compilazione del modello Rli, è necessario differenziare a seconda che:

O il contratto sia pluriennale o di durata inferiore all’anno;

O l’annualità contrattuale corrisponda o meno all’anno solare;

O il periodo per il quale è concordata la rinegoziazione riguardi una sola o più annualità contrattuali ovvero uno o più anni solari.

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