Professione

Crisi d’impresa, professionisti alla rincorsa in vista del 15 novembre

Pronto il regolamento dei commercialisti sulla formazione degli esperti per la composizione negoziata

di Giovanni Negri

Professionisti alle prese con il nodo della formazione a meno di una settimana dalla partenza, il 15 novembre, della nuova forma di composizione negoziata della crisi d’impresa. Il requisito delle 55 ore da avere svolto per potersi iscrivere all’elenco degli esperti vede in campo dottori commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro. I primi hanno diffuso ieri il Regolamento su corsi di formazione , tenuta dati e loro comunicazione alle Camere di commercio.

Tra l’altro il Regolamento chiarisce che l’obbligo formativo richiesto per l’iscrizione può essere assolto attraverso la partecipazione a qualunque corso di formazione in linea con le norme del decreto del ministero della Giustizia del 28 settembre 2021, organizzato anche da enti formatori non riconosciuti dal Consiglio nazionale e conseguentemente non accreditato dallo stesso. Ne deriva che, quando l’iscritto ha partecipato a corsi formativi non accreditati dal Consiglio nazionale, l’Ordine in sede di valutazione della domanda di iscrizione dovrà verificare la conformità del corso alle prescrizioni del citato decreto dirigenziale.

In ogni caso, l’orientamento è che la domanda di ammissione anche in assenza delle 55 ore potrà essere presa in considerazione contestualmente all’impegno di concludere la formazione entro la metà di dicembre.

Per quanto riguarda gli avvocati, il Cnf ha appena avviato un corso destinato a 250 legali (i posti sono andati esauriti in poche ore), che si concluderà a dicembre, in attesa che anche i principali Consigli locali promuovano analoghe iniziative. Già in programma a gennaio, comunque, una riproposizione dell’iniziativa di formazione. Anche i consulenti del lavoro attiveranno un corso per 1.000 professionisti entro la metà di novembre.

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