L'esperto rispondeContabilità

Il requisito del controllo deve sussistere nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019

Società

di Gianluca Dan

La domanda

Una società è titolare, al 31 dicembre 2019, di una partecipazione immobilizzata in una società estera in misura del 10% del capitale. La partecipazione viene incrementata fino a raggiungere il 60% nel corso del 2020. Si chiede se nel bilancio al 31 dicembre 2020 la società possa procedere alla rivalutazione dell’intera partecipazione, fruendo anche della possibilità di attribuire rilevanza fiscale a tale rivalutazione, versando l’imposta sostitutiva entro il 30 giugno 2021. In altre parole, il requisito del “controllo” deve sussistere già nel bilancio 2019, oppure è sufficiente solo che la partecipazione esista a tale data in bilancio?

L’articolo 110 del decreto legge 104/2020 richiede che le partecipazioni di cui alla sezione II del capo I della legge 21 novembre 2000, n. 342, risultino dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, con possibilità di effettuare la rivalutazione nell’esercizio successivo.
Si ritiene pertanto che il requisito del controllo o del collegamento ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile e dell’iscrizione tra le immobilizzazioni debba sussistere già dall’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 (si vedano anche le circolari 18/2006, 13/2014 e 14/E/2017 emanate dall’agenzia delle Entrate per le precedenti leggi di rivalutazione).

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