L'esperto rispondeAdempimenti

Le manutenzioni che accedono alla detrazione del 50% hanno diritto al bonus mobili

Decreto Rilancio

di Marco Zandonà

La domanda

Con la nuova manovra “decreto rilancio”approvato il 19 maggio 2020 nella gazzetta ufficiale, si ha diritto al bonus mobili se dovessi eseguire uno di questi tre lavori in casa mia: 1) sostituzione porta blindata; 2) installazione di inferiate/grate anti intrusione; 3) sostituzione caldaia con una a condensazione di classe A.
Ho letto che fino a febbraio 2020 se avessi cambiato la caldaia non avvalendomi del ecobonus al 65% ma semplicemente come detrazione edilizia standard avrei avuto diritto al bonus mobili,è ancora così?
G.M. – Varese

La risposta è affermativa per tutti e tre gli interventi (sostituzione porta blindata -installazione di inferiate/grate anti intrusione -sostituzione caldaia con una a condensazione di classe A) effettuati su abitazioni, qual i interventi di manutenzione straordinaria se fruiscono della detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986 e articolo 1, comma 175 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, di bilancio per il 2020; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it), consentono anche l’accesso al bonus mobili sio al prossimo 31 dicembre 2020. L’articolo 1, comma 175 della legge 160/2019 prevede, infatti, l’applicazione della detrazione Irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, che si applica per un importo massimo di spesa di 10.000 euro, nella misura del 50% delle spese. Anche per il 2020 la proroga del “bonus mobili” viene riconosciuta ai soggetti che sull’abitazione da arredare hanno avviato interventi, agevolati con il “bonus edilizia”, a decorrere dal 1° gennaio 2019, escludendo quelli iniziati antecedentemente a tale data.

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