Finanza

Lombardia, richieste di ristoro entro venerdì 26 febbraio

di Roberto Lenzi

Scadrà alle ore 17 del 26 febbraio 2021 il termine che la Regione Lombardia concede ai lavoratori autonomi, con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, per accedere ai ristori previsti dall’avviso 2-ter della misura «Sì! Lombardia».

La Giunta Regionale, nella seduta dello scorso 15 febbraio, ha infatti ampliato la platea dei destinatari includendo anche i soggetti che operano nella filiera servizi per eventi, comunicazione, marketing, pubblicità, negli altri servizi alle imprese, come intermediari, agenti e rappresentanti, nonché nella filiera attività culturali.

L’accesso è riservato ai lavoratori autonomi che abbiano registrato un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo marzo-ottobre 2019. Tale requisito non è richiesto alle partite Iva attivate dal 1° gennaio 2019. I richiedenti, inoltre, devono avere il domicilio fiscale in Lombardia, come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’agenzia delle Entrate.

Possono partecipare anche i lavoratori autonomi che esercitano l’attività non in forma di impresa nel Comune di Livigno. Non possono presentare domanda i soggetti che svolgono attività in forma di impresa (ad esempio ditta individuale) e che, pertanto, risultano iscritti al Registro delle Imprese. L’importo del contributo è di mille euro e ciascun soggetto, che non abbia già partecipato ai precedenti avvisi sulla misura, può presentare una sola domanda di accesso. Le domande di contributo dovranno pervenire alla Regione Lombardia esclusivamente in modalità telematica, attraverso il portale “bandi online” e tutti i requisiti saranno oggetto di autocertificazione da parte del richiedente.

La misura vuole fornire un ristoro a seguito delle restrizioni imposte per il contenimento del contagio del Covid-19 mediante un intervento di indennizzo che opera in addizionalità e in complementarietà con gli interventi previsti nei provvedimenti statali. L’agevolazione viene concessa nell’ambito del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19».

Le domande sono selezionate tramite procedura automatica e sono finanziate, se risultano in possesso dei requisiti di ammissibilità, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda.

Articolo tratto dal Sole 24 Ore del 24 febbraio

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