Imposte

Tari e Tefa, versamenti dal 1° luglio per l’adeguamento a PagoPa

Il dipartimento Finanze traccia la strada per gli enti non ancora pronti. Avvisi di pagamento con saldo e acconto per chi deve anticipare prima del 30 giugno

Pagamento di Tari e Tefa (tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente) a partire dal 1° luglio 2021 così da permettere a Comuni, Città Metropolitane, Province e prestatori di servizi di pagamento (Psp) di adeguare le proprie procedure informatiche alle modalità di versamento «multi-beneficiario» individuate da PagoPa Spa. Con un comunicato pubblicato lunedì 8 marzo 2021 ed elaborato in collaborazione con Ifel e PagoPa, il dipartimento delle Finanze, nel ricordare le modalità di versamento unificato tramite la piattaforma PagoPa definite con il decreto datato 21 ottobre 2020, ha anche individuato alcune prassi volte ad agevolare la corretta gestione degli avvisi notificati agli utenti facilitandone il processo di riscossione.

Il gestore della piattaforma PagoPa Spa ha infatti previsto una nuova modalità di pagamento «multi-beneficiario» per il versamento automatico delle somme ai rispettivi enti impositori (Comuni per la Tari e Province/Città metropolitane per il Tefa), introducendo un innovativo workflow di pagamento che permette di gestire, con un unico avviso, anche i casi in cui l’importo pagato debba essere accreditato, in quota parte, su conti di diversi enti beneficiari i quali, per l’incasso congiunto di queste entrate, devono perciò prevedere un piano di adeguamento delle proprie procedure. Per evitare ritardi e disservizi, legati all’adeguamento delle procedure informatiche di gestione degli avvisi «multi-beneficiario», il dipartimento suggerisce quindi che il pagamento possa prudentemente avvenire dal 1° luglio 2021.

Per gli enti che al 30 giugno 2021 non avranno ancora sviluppato una soluzione, adottato quella fornita da un partner tecnologico o una in “riuso” messa a disposizione da numerose società in house regionali, verrà messa a disposizione da PagoPa Spa una soluzione in sussidiarietà, che permette di generare avvisi PagoPa (analogici/digitali) successivamente postalizzati a cura dei singoli Comuni con possibilità di generare, a richiesta, un’avvisatura digitale tramite la app Io. Gli avvisi pagoPa generati con questa soluzione, consentiranno ai cittadini di effettuare i pagamenti mediante i canali, resi disponibili dai Psp aderenti alla piattaforma, fisici (uffici postali, tabaccai, filiali bancarie, eccetera), on line e tramite app Io.

Quanto alle procedure di gestione degli avvisi di pagamento, ad avviso del dipartimento delle Finanze in caso di pagamento rateizzato della Tari è possibile prevedere che il Tefa sia incluso nel pagamento dell’ultima rata, o comunque incluso in una rata in scadenza successivamente al 30 giugno 2021. Questa soluzione potrebbe essere adottata anche a regime e non solo limitatamente al 2021.

Se invece la Tari viene corrisposta in unica soluzione, sarebbe opportuno posticipare la scadenza del pagamento complessivo a saldo successivamente al 30 giugno 2021, indicando esplicitamente il termine da cui sarà possibile effettuare il pagamento.

Se invece per Comuni e Città metropolitane sarà indispensabile emettere avvisi di pagamento Tari con scadenza in unica soluzione prima del 30 giugno 2021, per il ministero è possibile emettere un avviso relativo ad un primo acconto (ad esempio 80%) e un altro a saldo (con scadenza successiva al 30 giugno 2021), comprensivo dell’intero importo del Tefa.

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