Controlli e liti

Per le cartelle spunta la compensazione

di Marco Mobili

Dalla sospensione delle cartelle per chi è in credito con la Pa si è passati alla compensazione. Sempreché il ministero dell'Economia, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, entro 90 giorni fissi le regole e i soggetti ammessi all'operazione. È quanto accaduto ieri alla Camera dopo una convulsa giornata che ha visto il Dl "destinazione Italia", prima di dei voti dell'Aula, vacillare sotto le bordate della Commissione Bilancio della Camera e dei no della Ragioneria, nonché quelle delle opposizioni, a gran parte delle modifiche introdotte dalle commissioni Finanze e Attività produttive di Montecitorio.
Nel mirino anche gli accordi di programma per le bonifiche industriali. Tanto che, come riporta l'agenzia Pubblic Policy, nel pomeriggio l'Assemblea ha finito per accantonare l'articolo 4 sulle bonifiche. Ad avanzare la richiesta Giovanni Paglia (Sel), che nel suo intervento ha spiegato come la norma non tenga conto del principio europeo «chi inquina paga». A condividere la richiesta anche il M5s e lo stesso relatore Pd, il renziano Yoram Gutgeld: «Il tema chiede un po' di discussione, ci sono anche un paio di emendamenti che vanno esaminati». Di qui l'accantonamento.
Dopo un lungo tira e molla durato tutto la mattinata, dunque,la Commissione Bilancio alla fine ha ricomposto i pezzi, incalzata dal Movimento 5 stelle e da Forza italia, e ha licenziato il provvedimento per l'esame dell'Aula con almeno 19 riformulazioni, pena la decadenza delle misure introdotte in quanto prive di copertura.
Nella tagliola della Bilancio e della Ragioneria, come detto, è caduta subito la norma sulla sospensione delle cartelle di Equitalia per imprese e professionisti che vantano un credito di importo inferiore o pari con la Pa. Nella riformulazione fortemente voluta dai grillini (presentatori dell'emendamento) e dallo stesso relatore Ncd Raffaello Vignali (duro lo scontro mattutino con il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti), viene ora previsto che per l'anno 2014 chi è in credito con la pubblica amministrazione potrà compensare l'eventuale debito maturato con l'agente della riscossione. Il tutto resta vincolato a un Dm dell'Economia che dovrà definire le regole della compensazione e, con appositi elenchi, i soggetti ammessi. Nei tempi e nelle modalità di attuazione della compensazione si vedrà se la burocrazia e le esigenze di cassa avranno il sopravvento sulle buone intenzioni del legislatore e per sostenere soprattutto le Pmi.
Sull'emendamento riformulato ora si attende lunedì il voto dell'Aula. I lavori dell'Assemblea, infatti, ieri si sono interrotti alle 18 dopo che sono stati votati 60 emendamenti di cui soltanto 10 approvati. I lavori riprenderanno alle 17 di lunedì per chiudersi martedì alle 12 con le dichiarazioni di voto e la diretta televisiva. Solo dopo il decreto dovrà "volare" al Senato per un esame lampo visto che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 21 febbraio.
Tra le modifiche approvate dall'Aula di Montecitorio (sull'energia e l'Ice si veda il servizio qui a fianco) anche alcuni ritocchi al "bonus libri". Un altro tema caldo del decreto dopo che le Commissioni Finanze e Attività produttive hanno trasformato il "bonus libri" in "bonus librai". E questo perché, come anticipato su «IlSole24Ore.com» del 4 febbraio scorso, a beneficiarne saranno solo gli esercizi commerciali. A patto che riconoscano uno sconto del 19% agli studenti delle superiori che si presenteranno con un buono lettura rilasciato dai presidi.
Nel rispetto delle condizioni poste dalla Bilancio ora viene previsto che i ministeri dell'Economia, dello Sviluppo economico e dei Beni culturali, con apposito decreto, dovranno decidere, non solo le «modalità attuative» del bonus, ma più precisamente «le modalità per usufruirne, per la comunicazione delle spese effettuate ai fini della verifica della capienza dei fondi disponibili e il regime dei controlli sulle spese». Non solo. Con un emendamento di Marco Causi (Pd) è passata anche la deducibilità immediata del buono sconto sui libri dai pagamenti fiscali e contributivi delle librerie.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©