Adempimenti

Per il Cud credenziali all'Inps

di Matteo Prioschi

Procedura più rigorosa per gli intermediari che richiedono all'Inps il Cud a nome dei pensionati o di titolari di prestazioni di sostegno al reddito. Dopo le polemiche dell'anno scorso, legate alla diffusione del certificato principalmente tramite il sito internet dell'istituto di previdenza, per il 2014 non sono ancora state confermate le opzioni a disposizione dei pensionati.
L'Inps tramite il suo sito ha comunicato che dal 28 febbraio «in attesa della circolare che indicherà le modalità alternative per ottenere la copia del Cud 2014 è già attivo il servizio online per ottenere il rilascio del documento». Nella sezione informativa dedicata sono ancora riportate le informazioni diffuse l'anno scorso, ma è certa l'introduzione di una novità per gli intermediari.
Infatti per adeguarsi a un'indicazione arrivata dal Garante della privacy, da quest'anno a fronte di pensionati che si rivolgono per la prima volta a un intermediario, quest'ultimo per ottenere il Cud dovrà comunicare in via preventiva alcune informazioni all'Inps.
L'anno scorso per operare a nome del pensionato, Caf, patronati, professionisti dovevano far compilare una delega all'interessato e trattenerla insieme alla copia di un documento di identità nel caso di successivi controlli da parte dell'istituto di previdenza. Quest'anno per adeguarsi a quanto richiesto dal Garante della privacy, secondo quanto hanno riferito alcuni intermediari, delega e documento devono essere spediti in via telematica all'Inps, allungando i tempi. Ciò ha creato qualche malumore e la richiesta di individuare una soluzione più semplice.
La nuova procedura prevederebbe che, a fronte della dichiarazione da parte dell'intermediario di avere la delega, lo stesso possa accedere al Cud inserendo online gli estremi del documento di identità del pensionato e un altro elemento che potrebbe essere il numero della pensione.
La soluzione è in via di definizione e dovrebbe essere pronta entro settimana prossima. Secondo Valeriano Canepari, presidente del Caf Cisl e coordinatore della Consulta nazionale Caf la novità non sta determinando grossi problemi: «Per i pensionati che si erano rivolti a noi già in passato abbiamo già ricevuto i Cud a partire dal 28 febbraio. La nuova procedura riguarda solo chi viene da noi per la prima volta e dovrebbe essere pronta entro la fine della prossima settimana, quando la nostra attività entrerà nel vivo».
L'utilizzo in via preferenziale del canale telematico per la consegna del Cud è una conseguenza di quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2013 (la 228/2012). Per i pensionati Inps il documento è disponibile accedendo alla sezione "servizi al cittadino": dopo aver inserito il codice Pin si deve selezionare il "fascicolo previdenziale per il cittadino" e quindi "modelli".

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