Professione

Cinque bandi da 55 milioni per l’audiovisivo

di Susanna Leonelli

Con un budget complessivo di 824 milioni di euro per il periodo 2014-2020, Media (sottoprogramma di Europa creativa) è il Programma dell’Ue dedicato all’industria del cinema e dell’audiovisivo e mira a rafforzare la capacità di questo settore a operare a livello sia internazionale che transazionale, oltre che a promuovere la circolazione delle opere.

In quest’ottica, Media fornisce sostegno finanziario per lo sviluppo di progetti audiovisivi e di videogame, la produzione di opere televisive, la distribuzione cinematografica di film europei, il sostegno ai festival, la formazione dei professionisti del settore e le attività di promozione. Soggetti ammissibili sono le società di produzione audiovisiva, di distribuzione, le sale cinematografiche, ma anche le imprese private, le organizzazioni no profit, le associazioni, le fondazioni, i Comuni. Queste entità devono avere sede in uno dei Paesi partecipanti al programma (Paesi membri dell’Unione europea, più Norvegia e Islanda, Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia; per alcune azioni, partecipano anche Georgia, Moldavia, Ucraina e Israele).

Sono cinque i bandi attualmente aperti su Media: la prima scadenza è proprio oggi, il 5 aprile (Eacea 30/2018) e riguarda la promozione di opere europee audiovisive online. Con una dotazione di 10,11 milioni di euro, il bando vuole sostenere attività di promozione, marketing e branding di servizi di Vod (video on demand), lo sviluppo di pacchetti «online-ready», strategie innovative e strumenti online per la circolazione, la distribuzione e la promozione di opere audiovisive europee.

Entro il 7 maggio saranno, poi, accettate le candidature per il sostegno ai festival cinematografici, presentate da soggetti che organizzano festival audiovisivi nei paesi che partecipano al Programma (Eacea 32/2018). Il budget a disposizione è di 3,2 milioni di euro. A seconda del numero di film europei nella programmazione, il contributo finanziario della Ue assumerà la forma di una somma forfettaria, di importo compreso fra i 19mila e i 75mila euro.

Ci sono invece 7,5 milioni di euro per sostenere la programmazione televisiva di opere audiovisive europee (Eacea 25/2018): entro il 28 maggio, le società di produzione potranno richiedere supporto per la produzione di filmati, animazioni o documentari creativi. Il contributo finanziario varierà, secondo i casi, da 300mila a un milione di euro.

Il 4 giugno, ancora, scade il bando Eacea-28/2018 per il sostegno selettivo alla distribuzione cinematografica di film europei non nazionali: sono stanziati 9,85 milioni di euro per finanziare campagne per la distribuzione pan-europea di film europei, al di fuori del loro paese di origine.

C’è tempo invece fino al 5 settembre 2019 per il bando Eacea/27/2018 «Sistema di sostegno automatico alla distribuzione di film non nazionali», che consta di due fasi: la creazione di un fondo potenziale (proporzionale al numero di ingressi in sala) e il suo reinvestimento nella coproduzione di film europei, l’acquisto di diritti di sfruttamento e/o la realizzazione di film europei non nazionali ammissibili. Il budget èdi 24,35 milioni di euro e il contributo dell’Ue non potrà superare il 60% del totale dei costi ammissibili. Il testo completo di tutti i bandi è disponibile all’indirizzo: https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding . Le candidature dovranno soddisfare le condizioni dalle linee guida ed essere presentate utilizzando gli appositi moduli online.

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