Imposte

Affrancamento con impatto positivo in bilancio

di Giacomo Albano e Luca Miele

Affrancamento con impatti favorevoli sui bilanci 2013. Poiché dall'operazione scaturisce il diritto a dedurre in via extracontabile i maggiori valori impliciti nelle partecipazioni di controllo, la rilevazione contabile della fiscalità connessa all'opzione può avere effetti significativi sui conti economici. Al di là della convenienza fiscale (si paga il 16% oggi per recuperare il 31,4% in 10 anni a partire dal 2016) uno dei fattori che può incentivare le imprese – in particolare i soggetti Ias - all'affrancamento delle partecipazioni è rappresentato dai riflessi contabili potenzialmente favorevoli.

Le differenze
La contabilizzazione differisce secondo i principi contabili adottati, nazionali o internazionali. Il documento Oic 1 del febbraio 2009, per i soggetti Ias adopter, suggerisce tre diverse modalità di rilevazione.
1) Imposta sostitutiva senza iscrizione di imposte differite attive: a fronte del pagamento dell'imposta sostitutiva del 16% che interessa il conto economico, non vi è la contestuale rilevazione delle imposte anticipate. I benefici fiscali futuri, derivanti dalla deduzione delle quote di ammortamento, verranno rilevati di anno in anno negli esercizi successivi in corrispondenza alla deduzione (extracontabile) della quota annua di ammortamento dell'asset immateriale.
2) Imposta sostitutiva con rilevazione di imposte differite attive: l'impresa da un lato addebiterà al conto economico l'imposta sostitutiva del 16%, dall'altro nel medesimo esercizio iscriverà le imposte anticipate a fronte dei benefici fiscali futuri derivanti dalla deduzione extracontabile delle quote di ammortamento ai fini Ires e Irap (27,5% + 3,9%). Il differenziale positivo tra l'aliquota sostitutiva (16%) e le aliquote piene per i futuri esercizi (31,4%) si rileva per intero a conto economico nell'esercizio di affrancamento. Questa soluzione determina quindi un immediato incremento del risultato d'esercizio e del patrimonio netto (a seguito dell'iscrizione della relativa fiscalità anticipata).
3) Imposta sostitutiva iscritta come anticipo di imposte correnti: l'imposta sostitutiva viene contabilizzata come attività nello stato patrimoniale, senza interessare il conto economico. Per i soggetti che redigono il bilancio secondo i principi nazionali l'Oic ritiene applicabile solo quest'ultima modalità di contabilizzazione.

I soggetti Ias
Le imprese Ias tendono a privilegiare la seconda modalità anche per i suoi impatti economici e patrimoniali. Tra questi ultimi, i potenziali effetti derivanti dalla trasformazione delle imposte anticipate iscritte in bilancio (Dta) in crediti d'imposta. Tra le fattispecie che generano Dta "monetizzabili" in crediti d'imposta sono infatti ricompresi anche gli affrancamenti degli avviamenti impliciti nelle partecipazioni di controllo, la cui fiscalità sia stata rilevata contabilizzando l'effetto positivo dell'affrancamento interamente nell'esercizio dell'opzione.
In presenza delle condizioni per la conversione immediata delle Dta derivanti dall'affrancamento di avviamenti e marchi, si rendono fruibili immediatamente – sotto forma di credito d'imposta – quei benefici ordinariamente ottenibili sotto forma di maggiori ammortamenti deducibili in dieci anni.

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