I temi di NT+Novità della settimana

I provvedimenti dal 14 al 20 febbraio

I decreti, le circolari e i provvedimenti delle Entrate di interesse fiscale: il riepilogo degli ultimi giorni

Mosaico di istruzioni e provvedimenti nell’ultima settimana

di Roberta Coser


Modello 730/Assistenza fiscale

Provvedimento agenzia delle Entrate 14 febbraio 2020
Modello 730 - Assistenza fiscale da parte di sostituti d’ imposta, Caf e professionisti
Il provvedimento, oltre ad approvare le specifiche tecniche per l’ invio dei dati contenuti nei Modelli 730/2020, 730-4 e 730-4 integrativo e nella scheda relativa alle scelte della destinazione dell’ 8, del 5 e del 2 per mille dell’ Irpef, approva le istruzioni (Allegato C) che sostituti d’ imposta, Caf e professionisti abilitati devono seguire per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l’ assistenza fiscale 2020.

Accertamento delle imposte/Isa

Provvedimento agenzia delle Entrate 14 febbraio 2020
Isa - Controlli di coerenza con i Modelli Redditi dei dati rilevanti
Il provvedimento, oltre ad approvare le specifiche tecniche per l’ invio dei dati rilevanti ai fini dell’ applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per il periodo d’ imposta 2019 da dichiarare nei Modelli Redditi 2020, approva i controlli di coerenza (Allegato 2) con le dichiarazioni dei redditi dei dati rilevanti ai fini dell’ applicazione degli Isa. In particolare, si tratta dei controlli tra i dati indicati nei Modelli Redditi 2020 e i dati indicati nei modelli degli Isa.


Redditi di impresa/Cambio valute

Provvedimento agenzia delle Entrate 19 febbraio 2020
Accertamento del cambio delle valute estere per gennaio 2020
È stato pubblicato nel sito dell’ agenzia delle Entrate il provvedimento che accerta per il mese di gennaio 2020 le medie dei cambi delle valute estere. I cambi, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’ Italia sulla base delle quotazioni di mercato, consentono di convertire in euro le poste in valuta per calcolare il reddito d’ impresa sulla base dei criteri fissati dall’ articolo 110, comma 9, del Dpr 917/1986.

Agevolazioni/Bonus cultura

Dm Beni e Attività culturali 24 dicembre 2019, n. 177, GU 19 febbraio 2020, n. 41
Bonus cultura - Carta elettronica - Attribuzione e utilizzo
Il decreto contiene il regolamento che stabilisce criteri e modalità di attribuzione e utilizzo della carta elettronica di cui all’ articolo 1, comma 604, della legge 145/2018, utilizzabile dai cittadini residenti che compiono 18 anni nel 2019 per l’ acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, libri, musica, titoli di accesso a musei, aree archeologiche e parchi, mostre, e per la frequenza di corsi di musica, teatro e lingua straniera.
I soggetti interessati devono registrarsi, entro il 31 agosto 2020, sulla piattaforma attiva all’ indirizzo https://www.18app.italia.it/.
La carta è utilizzabile entro il 28 febbraio 2021 attraverso «buoni spesa» generati dal beneficiario, che inserisce i dati richiesti sulla suddetta piattaforma. A seguito dell’ accettazione dei «buoni spesa», a strutture, imprese ed esercizi commerciali è riconosciuto un credito di pari importo che verrà accreditato a seguito di emissione di fattura elettronica.


Agevolazioni/Campione d’ Italia

Provvedimento agenzia delle Entrate 14 febbraio 2020
Campione d’ Italia - Redditi delle persone fisiche - Riduzione forfetaria del cambio per il 2019
Per il periodo d’ imposta 2019 è fissata nella misura del 33,69% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi (diversi da quelli d’ impresa) delle persone fisiche iscritte nei Registri anagrafici del Comune di Campione d’ Italia, e ai redditi di lavoro autonomo di professionisti con studi in tale Comune, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d’ Italia e/o in Svizzera (articolo 188-bis, comma 1, del Dpr 917/1986).


Immobili/Agevolazioni

Circolare agenzia delle Entrate 14.2.2020, n. 2
Agevolazioni sugli immobili - Bonus facciate - Primi chiarimenti
La circolare fornisce i primi chiarimenti in merito all’ applicazione del nuovo bonus facciate, introdotto a decorrere dal 1° gennaio 2020 dalla legge di Bilancio 2020 (articolo 1, commi 219-223, della legge 160/2019 - «La Settimana Fiscale» n° 3/2020, pag. 12). In particolare, i chiarimenti riguardano i soggetti interessati, gli interventi agevolabili e gli adempimenti da seguire per usufruire della detrazione del 90% delle spese sostenute per interventi di recupero/restauro della facciata esterna degli edifici già esistenti.
Soggetti beneficiari : possono usufruire del bonus coloro che possiedono o detengono l’ immobile in qualità di proprietario, nudo proprietario o titolare di altro diritto reale di godimento oppure che detengono l’ immobile in base ad un contratto di locazione (anche leasing) o di comodato registrato e sono in possesso del consenso del proprietario all’ esecuzione dei lavori.
Interventi ammessi : il bonus riguarda gli interventi effettuati sull’ involucro esterno visibile dell’ edificio (intero perimetro esterno dell’ immobile). Tra gli interventi agevolabili sono compresi quelli per il rinnovo e consolidamento della facciata, inclusa la tinteggiatura/pulitura della superficie, dei balconi e di eventuali fregi esterni. Beneficiano della detrazione i lavori su grondaie, pluviali, parapetti, cornicioni e su tutte le parti impiantistiche in quanto parte della facciata. Il bonus si applica anche con riferimento alle spese correlate agli interventi e alla loro realizzazione (es. perizie, sopralluoghi, progettazione dei lavori, installazione di ponteggi, ecc.). Gli interventi influenti dal punto di vista termico o che interessano più del 10% dell’ intonaco della superficie disperdente lorda totale dell’ immobile rientrano nell’ agevolazione, a condizione che soddisfino i requisiti di cui al Dm Sviluppo economico 26 giugno 2015 e i valori limite della trasmittanza termica delle strutture componenti l’ involucro dell’ edificio.
Calcolo del bonus : le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, e gli enti non commerciali (vale a dire i soggetti non titolari di reddito d’ impresa) calcolano la detrazione in base al criterio di cassa, ossia fanno riferimento alla data di effettivo pagamento (che deve avvenire nel corso del 2020), indipendentemente dalla data di avvio dei lavori. Diversamente, le imprese individuali, le società e gli enti commerciali (vale a dire i soggetti titolari di reddito d’ impresa) calcolano la detrazione in base al criterio di competenza, ossia fanno riferimento alle spese da imputare al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2020, indipendentemente dalla data di pagamento e di avvio dei lavori.
Modalità di versamento : i contribuenti non titolari di reddito d’ impresa devono pagare le spese tramite bonifico da cui risultino la causale di versamento, il codice fiscale del beneficiario, la partita Iva/codice fiscale del soggetto a favore del quale viene effettuato il bonifico. In dichiarazione dei redditi vanno riportati i dati catastali identificativi dell’ immobile e, nel caso i lavori vengano effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’ atto che ne costituisce titolo. Possono essere utilizzati i bonifici predisposti da banche e Poste Italiane Spa per ristrutturazione edilizia e risparmio energetico. Con riferimento agli interventi influenti dal punto di vista termico o che interessano più del 10% dell’ intonaco della superficie disperdente lorda totale dell’ immobile si applica quanto disposto dal Dm Economia e Finanze 19 febbraio 2007 ed entro 90 giorni dal termine dei lavori dev’ essere inviata all’ Enea la scheda degli interventi realizzati.
Interventi su parti comuni condominiali : in tal caso tutti gli adempimenti necessari al fine di fruire del bonus sono effettuati da uno dei condomini a ciò delegato o dall’ amministratore del condominio.
Cumulabilità : gli interventi ammessi al bonus possono rientrare anche tra quelli di riqualificazione energetica riguardanti l’ involucro (articolo 14 del Dl 63/2013) o di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16 del Dl 63/2013). In tal caso il contribuente potrà avvalersi, per le stesse spese, di una sola di tali agevolazioni, nel rispetto degli adempimenti previsti per le varie agevolazioni.


Riscossione/Codici tributo

Risoluzione agenzia delle Entrate 20 febbraio 2020, n. 9
Registrazione degli atti privati – Utilizzo del Modello F24 – Codici tributo
Premesso che il provvedimento agenzia delle Entrate 27 gennaio 2020 ha esteso l’ utilizzo del Modello F24 per il versamento delle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti privati («La Settimana Fiscale» n° 6/2020, pag. 6), sono istituiti i codici tributo 1550, 1551, 1552, 1553 e 1554 per consentire il pagamento di imposta di registro e relativa sanzione in caso di ravvedimento, imposta di bollo e relativa sanzione in caso di ravvedimento, e interessi. Inoltre, per il versamento sempre con il Modello F24 delle somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione emessi dalle Entrate sono ridenominati i codici tributo A196, A197, A146, A148, A151 e A152. Tali codici saranno operativi dal 2 marzo 2020.