Professione

I commercialisti premiati al sit in: il ministero dell’Economia apre le porte

di Federica Micardi

I sindacati dei commercialisti sono stati ricevuti ieri dal sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta e saranno invitati a un tavolo tecnico sugli Isa, indici sintetici di affidabilità fiscale, che partirà entro 15-20 giorni.

Il sit-in organizzato davanti alla sede del Mef da Adc, Anc, Sic e Unico ha ottenuto il risultato sperato. Il presidio, che ha visto partecipare almeno 200 professionisti, si è concluso alle 14 e alle 15 si sono aperte le porte del ministero. A essere ricevuti i rappresentanti dell’Adc (Maria Pia Nucera, Stefano Banchetti e Raffaele Ianuario) e dell’Anc (Marco Cuchel e Matteo Cuomo) delegati anche per Sic e Unico.

Baretta ha subito dichiarato che gli Isa sono uno strumento che il Mef vuole mantenere perché convinto che darà frutti. C’è però la consapevolezza che esistono delle criticità su cui bisogna lavorare.

«Abbiamo chiarito al sottosegretario - racconta il presidente Anc Marco Cuchel - che è necessario rispettare lo Statuto del contribuente, cosa che con gli Isa non è stata fatta». Lo Statuto, legge 212/2000, prevede infatti all’articolo 3, comma 2, che se viene introdotta una disposizione tributaria debbano trascorrere almeno 60 giorni prima della sua applicazione, cosa che con gli Isa non è successa.

«Abbiamo detto al sottosegretario Baretta - racconta il tesoriere Adc Maria Pia Nucera - che capiamo le esigente di gettito, ma che in questo caso lo strumento non funziona». I sindacati sono soddisfatti di questa iniziale apertura, bisognerà però aspettare per vedere se dalle parole si passerà ai fatti.

Adc e Anc hanno anche presentato una proposta per “sanare” le situazioni di insufficienza. L’idea, ricevuta da Baretta che però non si è espresso nel merito, prevede un adeguamento spontaneo per chi vuole raggiungere la sufficienza versando un’imposta sostitutiva del 15% da applicarsi al 30% del maggiore imponibile che risulta dall’applicazione degli Isa. Un maggior imponibile che però non deve influire a livello previdenziale , incidere sul volume d’affari ai fini Iva o sui ricavi ai fini del reddito.

I commercialisti anche oggi saranno ricevuti al Mef; questa mattina il presidente del Consiglio nazionale della categoria Massimo Miani incontra il viceministro Antonio Misiani e il sottosegretario Alberto Villarosa, che ieri ha voluto rassicurare i commercialisti: «il governo farà di tutto per consentire l’avvio di una cabina di regia in cui coinvolgeremo, categoria, organi e istituzioni di competenza».

L’interlocuzione tra il ministero dell’Economia e il Consiglio nazionale non è una novità, quello di oggi però è il primo incontro di Miani con il nuovo Governo.

Massimo Miani ieri è stato anche contattato dai sindacati, dopo l’incontro l’incontro al Mef, per un confronto. «Sono certamente disponibile - commenta - gli obiettivi del Consiglio nazionale e dei sindacati sono gli stessi, ed è importante coordinarsi per un’azione condivisa, ognuno per il proprio ruolo».

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