Controlli e liti

Agenzia delle Dogane, in corsa Parisi Presicce e Montemagno

di Marco Mobili e Giovanni Parente

In linea di continuità con il percorso avviato dall’attuale direttore Benedetto Mineo e con il pacchetto di misure nel decreto fiscale che puntano a recuperare oltre un miliardo dalle frodi sulle accise e imposte doganali, si profila una corsa a due per il nuovo ruolo di direttore dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I nomi in pole position sono quello interno di Maurizio Montemagno, attualmente alla guida della direzione Antifrode e controlli dell’Agenzia, e dell’avvocato tributarista Stefano Parisi Presicce. Un nodo destinato ad essere sciolto dal Governo già domani in Consiglio dei ministri, che dovrà decidere sui nuovi direttori delle Agenzie fiscali.

Gli equilibri interni alla maggioranza prevederebbero un nome sostenuto dai Cinque Stelle alle Dogane con Presicce in rampa di lancio. Italia Viva avrebbe già esercitato la sua opzione per il vertice delle Entrate con il ritorno di Ernesto Maria Ruffini. A contendergli il ruolo di direttore potrebbe essere Raffaele Russo, anche questa una scelta interna all’amministrazione finanziaria visto che è attualmente consigliere del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

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