Adempimenti

Nella proroga dei versamenti anche Iva e Irap

di Salvina Morina e Tonino Morina

La proroga dei versamenti (e la conseguente possibilità di determinazione delle rate) per i soggetti Isa e collegati e per minimi e forfettari riguarda anche gli altri tributi e contributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi e dell’Irap, nonché il versamento del saldo Iva per l’anno 2018, con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18 marzo 2019 (il 16, di scadenza, era sabato ed il 17 domenica).

I termini per il pagamento valgono anche per i contribuenti che devono pagare tutte le altre imposte e contributi “collegati” al modello Redditi 2019. Si tratta dei contribuenti che:
•hanno scelto il regime della cedolare secca e devono versare il saldo della tassa piatta per il 2018 e la prima rata di acconto per il 2019;
•sono titolari della proprietà o di altro diritto reale su immobili situati all’estero e devono versare l’imposta sul valore degli immobili (Ivie);
•nel 2018 hanno detenuto attività finanziarie all’estero e devono versare l’imposta sul valore delle attività finanziarie (Ivafe);
•devono versare i contributi previdenziali Inps sul reddito eccedente il cosiddetto minimo di reddito;
•devono versare il diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 71/E/2019

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