Imposte

Horizon 2020 incontra la cooperazione

di Silvia Comiati , Lada Vetrini

Il quarto bando Interreg central Europe(https://www.interreg-central.eu/Content.Node/apply/apply.html), con scadenza 5 luglio e una dotazione di dieci milioni di euro di fondi Fesr, è a carattere sperimentale: mira infatti a capitalizzare i risultati di 44 progetti già finanziati da Interreg central Europe in coordinamento e sinergia con progetti finanziati da programmi a gestione diretta della Commissione europea (Horizon 2020/ 7° Pq, Life, Cef, Creative Europe).

Per poter essere finanziati, infatti, i progetti dovranno coordinare lo sfruttamento degli output e dei risultati ottenuti da almeno due progetti finanziati da Interreg e identificati dal programma (anche se riguardano temi diversi) e almeno un progetto rilevante per il tema finanziato da un programma a gestione diretta della Commissione europea.

Il bando richiede un focus su uno dei seguenti temi: Industria 4.0 (manifatturiero avanzato), imprenditoria sociale, efficienza energetica nelle infrastrutture pubbliche, mobilità a basse emissioni di CO2 e qualità dell’aria nelle aree urbane, adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione del rischio, patrimonio culturale a rischio (siti ed edifici), accessibilità delle regioni periferiche e di confine alle reti Ten-T.

I beneficiari eleggibili sono enti pubblici e privati dell’area di programma che comprende regioni di nove Stati Ue (Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria, parte della Germania e parte dell’Italia).

Questo bando rappresenta la prima e, per ora, unica occasione di coordinamento tra la cooperazione territoriale europea (Cte) e i fondi gestiti da Bruxelles, in un’ottica di mutuo rafforzamento, sviluppo e visibilità. Il Programma Interreg central Europe intende finanziare partenariati capaci di sviluppare strumenti, testare azioni pilota, condividere e diffondere strategie e piani di azione in ottica transnazionale, allo scopo di ottenere migliori politiche e un concreto impatto sui territori coinvolti.

L’interesse dei soggetti pubblici e privati rispetto a questo bando si è rivelato molto elevato: sarà dunque interessante per tutti i programmi di Cte vedere quali risultati raggiungerà questo nuovo sforzo di coordinamento tra Interreg (fondi Fesr) e i fondi diretti, anche in vista della nuova programmazione 2021-2027.

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