Professione

Aste notarili per le dismissioni

di Redazione Norme e tributi

Le procedure di vendita degli immobili dello Stato potranno utilizzare la Rete aste notarili (Ran), il sistema di aste telematiche costituito da una rete di oltre mille notai. Questo l’effetto della convenzione firmata ieri tra il Consiglio nazionale del Notariato e l’agenzia del Demanio nell’ottica di supportare il programma di dismissioni previsto dalla legge di Bilancio 2019 (articolo 1, comma 422).

Gli immobili da immettere sul mercato sono quelli pubblici, non utilizzati per finalità istituzionali, individuati tramite decreto del ministro dell’Economia su proposta dell’agenzia del Demanio. La rete aste notarili è in grado di garantire sicurezza, evitando turbative e furti di identità digitale, tracciabilità degli atti, accessibilità per i cittadini che possono partecipare alle aste tramite gli studi dei notai, potendo assistere in tempo reale agli eventi ed eventualmente chiedere informazioni giuridiche, fiscali o pratiche ai notai stessi.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa da Salvatore Lombardo, presidente del Consiglio nazionale del Notariato che ha sottolineato come tramite la Ran e il sito “avvisi notarili” «sono stati perfezionati 109 bandi d’asta telematici di nove enti pubblici con aggiudicazioni pari a quasi 187 milioni di euro». Per Riccardo Caprino, direttore dell’agenzia del Demanio, l’accordo è uno degli «strumenti messi in campo per assicurare la massima trasparenza, le professionalità qualificate e nuovi canali per rispondere a quanto prevede la legge di bilancio».

Viene sottoscritto oggi, invece, il protocollo di intesa per l’avvio di una collaborazione professionale tra il Consiglio nazionale del Notariato e l’associazione inglese «The society of scrivener notaries», rappresentata da Nigel Ready, che raggruppa i professionisti legali specializzati per supportare le operazioni economiche tra Paesi di common law e quelli di civil law.

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