Adempimenti

Autonomi nell’ex zona rossa, via libera dell’Inps all’indennità aggiuntiva

La circolare 104/2020 dell’istituto consente l’erogazione fino a un massimo di 1.500 ai lavoratori attivi sul posto alla data del 23 febbraio 2020

di Mauro Pizzin

I lavoratori autonomi in attività alla data del 23 febbraio 2020 nei comuni della ex zona rossa individuati nell’allegato 1 del Dpcm dello scorso 1° marzo potranno presentare all’Inps le domande per ottenere l’indennità aggiuntiva mensile di 500 euro, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 prevista a loro favore dall’articolo 44 bis del decreto Cura Italia (dl n. 18/2020). I comuni interessati sono quelli di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Terranova dei Passerini, in Lombardia, e quello di Vo’ in Veneto.

Il via libera è arrivato dallo stesso Istituto con la circolare 104/2020, pubblicata il 18 settembre, in cui ha anche chiarito sul fronte della tempistica che il rilascio del nuovo servizio verrà reso noto con apposita comunicazione sul proprio sito internet.

Nella circolare l’Inps ricorda che in base all’articolo 44 bis l’indennità può essere richiesta:

Ndai collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata;

Ndai liberi professionisti, titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del Tuir, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995, nonchè dai liberi professionisti iscritti alle Casse autonome professionali;

Ndai lavoratori che alla data del 23 febbraio 2020 erano in attività lavorativa e iscritti alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni (comprese le figure degli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, nonché i coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome).

L’indennità può essere cumulata con le indennità di 600-1000 euro già percepite tra marzo e maggio oltre che con i trattamenti di disoccupazione (es. Naspi, Dis-Coll, indennità di disoccupazione agricola) nonché con il reddito di cittadinanza.

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