Lotteria scontrini, primi 10 vincitori
L'agenzia delle Dogane e dei Monopoli comunicherà, completate le operazioni di verifica, nei prossimi giorni, le vincite della lotteria degli scontrini tramite Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno, garantendo la riservatezza dell'identità dei 10 assegnatari dei 100mila euro cadauno in palio, estratti l’11 marzo (prossimo appuntamento l’8 aprile). Riferisce Agipronews che a loro sarà segnalato l'obbligo di recarsi - entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione - presso l'ufficio Adm territorialmente competente in base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale. Lì sarà effettuata l'identificazione e l'indicazione delle modalità di pagamento che avverrà mediante bonifico bancario o postale.
I dati dei fortunati vincitori sono disponibili intanto sulla pagina twitter di Adm e sul sito dell’Agenzia dove è possibile visionare la data di emissione dello scontrino, il codice univoco dello stesso e l'importo speso. Per questa prima estrazione si va da poco più di 20 euro di spesa ad oltre 700. Ogni esercente che ha emesso lo scontrino estratto riceverà un premio esentasse pari a 20 mila euro.
I vincitori sono anonimi ma pare che il Veneto e la Lombardia siano le regioni maggiormente baciate dalla fortuna in questa prima estrazione, caratterizzata anche da molte polemiche. Di flop parlano Confesercenti e Confcommercio, secondo cui «solo il 6% dei clienti, in media, chiede di partecipare». Di sicuro non è stata una corsa, come avviene per i milionari jackpot del SuperEnalotto, forse a causa - sostiene Confesercenti - delle «scarse probabilità di vincita: una su 53 milioni». «Qualunque sia la causa - si sottolinea - l'introduzione della lotteria non ha portato nei negozi lo sperato incremento dei consumi». Confcommercio aveva chiesto una proroga , come pure l'ex sottosegretario al Mef Alessio Villarosa, visto il Covid e le difficoltà per le aziende. A chiedere il ritiro del concorso la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, e la capogruppo di Forza Italia in Senato, Anna Maria Bernini.
