Adempimenti

L’interpello 620: il termine per l’integrativa 2015 scade il 31 dicembre 2020

La risposta a interpello 620: nessun rinvio per la scadenza

di Federico Gavioli

Indipendentemente dalla grave situazione derivante dell’emergenza sanitaria Covid-19 e dalle proroghe concessa dal legislatore in questi mesi con la decretazione d’urgenza, la dichiarazione integrativa relativa al periodo d’imposta 2015 deve essere presentata entro il termine di giovedì 31 dicembre 2020. È il chiarimento fornito dalle Entrate con la risposta a interpello 620 del 24 dicembre 2020.

La questione

L’istanza è stata presentata da un dottore commercialista che aveva la necessità di trasmettere una dichiarazione dei redditi integrativa (non è chiaro dal quesito se si trattasse della sua o quella di un suo cliente) relativa al periodo di imposta 2015 a seguito del fatto che si era accorto di alcuni errori che con la «nuova» dichiarazione integrativa avrebbero fatto emergere un minor imponibile con la manifestazione di un maggior credito d’imposta.

Il dubbio posto dal professionista è legato al termine ultimo in cui sia possibile presentare la dichiarazione integrativa.

La risposta delle Entrate

I tecnici delle Entrate evidenziano preliminarmente che la normativa contenuta nell’articolo 2, comma 8, del Dpr 322/1998 dispone che , salva l’applicazione delle sanzioni e ferma restando l’applicazione dell’istituto ravvedimento operoso, le dichiarazioni dei redditi, dell’Irap e dei sostituti d’imposta possono essere integrate per correggere errori od omissioni, compresi quelli che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore imponibile o, comunque, di un maggiore o di un minore debito d’imposta ovvero di un maggiore o di un minore credito, mediante successiva dichiarazione da presentare, utilizzando modelli conformi a quelli approvati per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, non oltre i termini stabiliti dall’articolo 43 del Dpr 600/1973; tale termine corrisponde con :

• il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione ,

• oppure il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione secondo la formulazione vigente prima delle modifiche recate dalla legge di Stabilità 2016, applicabile agli anni d’imposta sino al 2015.

Con riferimento al caso specifico, relativo al periodo di imposta 2015, l’agenzia delle Entrate osserva che la fissazione di un termine ultimo per la presentazione della dichiarazione integrativa scade il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, e cioè il 31 dicembre 2020.

In relazione alle proroghe conseguenti alla grave pandemia da Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, le Entrate evidenziano che il legislatore per il momento non ha ritenuto di differire ulteriormente il periodo in questione, per consentire al contribuente di beneficiare anche della riduzione delle sanzioni in sede di ravvedimento.

È inoltre superato, conclude l’agenzia delle Entrate, l’applicazione del periodo di sospensione dei termini prevista dal decreto «Cura Italia» (Dl 18/2020) in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall’articolo 157 del Dl 34/2020 e cioè entro il prossimo 31 dicembre 2020.

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