Adempimenti

Certificazione unica e clausola di salvaguardia, l’Agenzia cambia la Faq: compilazione senza obbligo

Dopo l’articolo del Sole 24 Ore dietrofront sulla casella 478: deve essere «preferibilmente» compilata. I Consulenti del lavoro: così niente modifiche per gli ammortizzatori sociali

La compilazione della casella 478 della Certificazione unica 2021 è opzionale e non più obbligatoria per i sostituti d'imposta che non hanno applicato la clausola di salvaguardia (articolo 128 del Dl 34/2020). Dopo l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore del 25 marzo che evidenziava le problematiche connesse all’obbligatorietà della compilazione, l’agenzia delle Entrate ha modificato la Faq pubblicata sul suo sito relativa alla casella 478. A diffondere la notizia è stato il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro in una nota stampa.

La nuova versione della Faq delle Entrate sulla casella 478
Fonte: agenzia delle Entrate

Nella nuova versione si legge che la casella 478 deve essere «preferibilmente» compilata. Una formulazione che, commentano i consulenti del lavoro, rende «di fatto opzionale la compilazione dei punti 478, 479, 480» nel caso di mancata applicazione della clausola di salvaguardia.

E, sempre ad avviso del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, questo consente ai sostituti d’imposta di non modificare la compilazione della Certificazione unica 2021 (i cui termini di invio telematico alle Entrate e di consegna ai percipienti sono stati prorogati al 31 marzo dal decreto Sostegni) in caso di ricorso agli ammortizzatori sociali.

I consulenti del lavoro sottolineano come fosse «emersa una difformità tra le risposte pubblicate e le istruzioni ufficiali sulla compilazione diramate in precedenza in caso di trattamenti di integrazione salariale».

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