Adempimenti

Campione d’Italia, la riduzione del 50% dell’imposta trova spazio nel modello Redditi

Nel rigo RP91 vanno indicati i redditi prodotti a Campione d’Italia che incidono nella determinazione del rigo RN26

di Alberto Crosti e Stefano Vignoli

I modelli dichiarativi 2021 recepiscono le novità in materia di tassazione dei redditi dei residenti o insediati a Campione d’Italia introdotte, anche a seguito dell’inclusione nel territorio doganale europeo, dalla legge di Bilancio 2020.

L’articolo 1, comma 573, della legge 160/2019 prevede infatti, dal periodo d’imposta 2020, un abbattimento del 50% dell’imposta dovuta sui redditi diversi da quelli d’impresa dalle persone fisiche residenti a Campione d’Italia nonché sui redditi di lavoro autonomo relativi ad attività svolte in studi nel comune (anche di non residenti). Non sono invece previste agevolazioni per le imposte addizionali.

Una riduzione del 50% del carico impositivo è inoltre prevista dal comma 574 per le imposte sui redditi di imprese individuali o società iscritte alla Camera di commercio di Como con sede o unità locale a Campione e ai fini Irap per le attività esercitate nel Comune (comma 575).

La portata dell’agevolazione, prevista fino al 2024, è stata ampliata a 10 periodi d’imposta dall’articolo 129-bis, che , al contempo, ha elevato il limite massimo dell'agevolazione per il 2020 a 800mila euro in linea con il plafond imposto dalla normativa europea. Le recenti modifiche al temporary framework sono destinate a essere recepite dalla conversione del decreto Milleproroghe che ne prevede l'incremento a 1,8 milioni di euro per ogni impresa e l'estensione al 2021.

Il modello dichiarativo delle persone fisiche segna quindi l’ingresso del rigo RP91 volto a indicare i redditi prodotti a Campione d’Italia che incidono nella determinazione del rigo RN26 «Imposta netta» da calcolare sulla base di un coefficiente che tiene conto dell’incidenza del reddito prodotto a Campione rispetto al reddito complessivo. Allo stesso modo i modelli Redditi SC e SP 2021 presentano il nuovo rigo RS411 e il modello Irap introduce il rigo IS211.

I benefici in favore di residenti e attività a Campione sono peraltro duplici in quanto il reddito di riferimento sul quale calcolare l’imposta, ridotta poi del 50%, è determinato ai sensi dell’articolo 188-bis del Tuir che prevede riduzioni forfetarie minime del 30% oltre alla rivalutazione annuale, della base imponibile se la remunerazione è in moneta svizzera o di 26mila, rivalutabili, se in euro.

In effetti, per i redditi in franchi svizzeri, si tiene conto della rivalutazione rispetto all’euro che, sulla base dei dati comparativi elaborati dalla Banca d’Italia, è passato da 1,1124 di cambio medio del 2019 a 1,0705 nel 2020.

Per neutralizzare la rivalutazione del franco è stato emanato, per l’anno 2020, il provvedimento 44480/2021 dell’Agenzia che fissa nel 3,77% la riduzione forfettaria del cambio ai fini dell’articolo 188-bis. Questa percentuale va ad incrementare la riduzione minima garantita pari al 30% calcolata sulla base del cambio in base all’articolo 9 comma 2 del Tuir, originando in questo modo una riduzione forfettaria cumulativa pari al 33,77 per cento: così operando il reddito espresso in euro viene depurato del puro effetto monetario.

Se poi il contribuente, persona fisica dipendente o lavoratore autonomo, accanto al reddito percepito in franchi svizzeri dovesse percepire una remunerazione espressa in euro, ai sensi del comma 5 dell’articolo 188-bis la stessa godrebbe della medesima riduzione forfettaria accordata alla remunerazione in franchi, con la sola eccezione riguardante l’ammontare della riduzione minima garantita fissata in 26mila euro.

Infine rilevanza va data al comma 3 dell’articolo 188-bis che statuisce che il debito fiscale dei soggetti in questione debba essere assolto in euro.

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