I temi di NT+Modulo 24

La fattura elettronica gestisce il gruppo Iva con il codice fiscale

L'unico elemento distintivo della singola società partecipante al gruppo Iva è il codice fiscale

di Rosario Farina


Il 2019 è stato il primo anno di applicazione sia dell'istituto del gruppo Iva che della fatturazione elettronica tra privati. Il gruppo Iva prevede un'unica partita Iva per tutte le società partecipanti, introducendo l'esigenza di rivedere la gestione della fatturazione elettronica attraverso l'attribuzione di una maggiore valenza al codice fiscale che diventa l'unico elemento distintivo della singola società partecipante.

Il gruppo Iva è divenuto operativo in Italia, in virtù delle norme contenute nell'articolo 70 bis e seguenti del Dpr 633/1972. All'atto della costituzione, i partecipanti al gruppo, pur rimanendo giuridicamente indipendenti, perdono la propria individualità ai fini del tributo. Per effetto dell'opzione, al gruppo viene peraltro attribuito un unico numero di partita Iva, al quale vengono associate le partite Iva dei soggetti partecipanti. L'unico numero di partita Iva del gruppo, inoltre, va riportato nelle dichiarazioni e in ogni altro atto o comunicazione relativi all'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto.

Il gruppo Iva diventa quindi un unico soggetto passivo ai fini Iva e, conseguentemente, il singolo partecipante perde la propria autonomia soggettiva ai fini del tributo: tutti gli adempimenti in tema di fatturazione, annotazione e dichiarazione dovranno essere realizzati dal gruppo, così come il pagamento dell'imposta.

In particolare per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla presentazione delle dichiarazioni annuali, dell'esterometro, degli elenchi riepilogativi Intrastat, è il rappresentante del gruppo che deve adempiere, mentre, con riferimento agli adempimenti di fatturazione e annotazione nei registri (acquisti, vendite, corrispettivi), è possibile che possa provvedersi mediante l'utilizzazione di distinte serie di numerazione e di registri o blocchi sezionali.

Conseguentemente le singole società partecipanti potranno continuare a gestire i propri processi di fatturazione attiva e passiva, con le annotazioni nei propri registri che diventano sezionali rispetto al soggetto unico gruppo Iva. I dati presenti per le singole società dovranno affluire in un registro riepilogativo di gruppo che presuppone una importante opera di omogeneizzazione dei codici Iva e delle tipologie documentali, resa più agevole dalle recenti evoluzioni delle specifiche tecniche della fatturazione elettronica, con la creazione di ulteriori codici natura a partire dal 1° gennaio 2021.

L'articolo 3, comma 2, del Dm 6 aprile 2018 stabilisce che, ai fini della fatturazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuati nei confronti del gruppo Iva, il rappresentante del gruppo o i partecipanti comunicano ai fornitori la partita Iva del gruppo e il codice fiscale del singolo acquirente e al momento della ricezione della fattura i medesimi soggetti verificano l'indicazione del codice fiscale e provvedono al suo inserimento ove mancante.

Questa disposizione risulta poco compatibile con la digitalizzazione del ciclo passivo connessa alla fatturazione elettronica in quanto l'assenza del codice fiscale della società partecipante, in presenza di una partita Iva unica per il gruppo, comporterebbe l'impossibilità di determinare in modo automatico la società cessionaria interessata dalla prestazione/fornitura oggetto di fatturazione.

L'introduzione nel 2019 di nuovi controlli del Sistema di interscambio ha consentito di superare la menzionata criticità, in quanto nel caso venga compilato nel file Xml fattura un IdFiscaleIva di gruppo Iva, il sistema verifica che sia presente anche il codice fiscale e che appartenga a uno dei partecipanti al gruppo. Vediamo nel dettaglio.

Ciclo attivo: nel caso di IdFiscaleIva di gruppo Iva (in qualità di cedente/prestatore) il sistema verifica che sia presente anche che il campo CodiceFiscale del file Xml e che appartenga a uno dei partecipanti al gruppo: se il CodiceFiscale non è presente il file viene scartato con codice errore 00322; se è presente ma non è di partecipante al gruppo Iva, il file viene scartato con codice errore 00321.

Ciclo passivo: nel caso di IdFiscaleIva di gruppo Iva (in qualità di cessionario/committente), il sistema verifica che sia presente anche il CodiceFiscale e che appartenga a uno dei partecipanti al gruppo: se il CodiceFiscale non è presente, il file viene scartato con codice errore 00326; se è presente ma non è di partecipante al gruppo Iva, il file viene scartato con codice errore 00325.

Questo articolo fa parte del nuovo Modulo24 Iva del Gruppo 24 Ore. Leggi gli altri articoli degli autori del Comitato scientifico e scopri i dettagli di Modulo24