Le risposte del Forum sul coronavirus

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AMMORTIZZATORI SOCIALI E FERIE
In relazione alle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali di cui all'articolo 19 del Dl 18/2020, chiedo se il datore di lavoro abbia l’obbligo o meno di utilizzare in via prioritaria i ratei di ferie e permessi maturati e non ancora goduti. In caso affermativo, c’è anche l’obbligo di utilizzare in via prioritaria i ratei maturati nell'anno corrente?

In merito alla cassa integrazione ordinaria prevista dall’articolo 19 del Dl 18/2020 si deve ritenere che non vi sia un obbligo di utilizzo in via prioritaria delle ferie. Per quanto riguarda la Cigo l'Inps con messaggio 3777/2019 infatti ha avuto modo di precisare che «in caso di lavoratori in Cigo, sia ad orario ridotto che a zero ore, l’eventuale presenza di ferie pregresse non è ostativa all’eventuale accoglimento dell'istanza».

COMUNICAZIONE AL PREFETTO
L a mia azienda svolge l’attività prevista nel codice Ateco 62.01 e rientra fra quelle cui fa riferimento l’allegato 1 del Dm 18/2020. Dobbiamo comunicare al prefetto la necessità dell’apertura produttiva dell’azienda? Tra i lavoratori ve ne sono alcuni che utilizzano l’automobile personale per spostarsi dal comune di residenza al comune in cui ha sede l’unità produttiva dell’azienda. È sufficiente l’autocertificazione del lavoratore per attestare le comprovate esigenze lavorative dell’azienda in cui opera?

La comunicazione al prefetto della provincia in sui si trova l’attività è sempre necessaria per le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 del decreto.
Per quanto riguarda il secondo quesito, è sufficiente l’autocertificazione. Si consiglia però ai lavoratori di portare sempre con sé copia del contratto dal quale è possibile evincere l’oggetto dell’attività svolta dall’azienda e, di conseguenza, il relativo codice Ateco.

RISPOSTE A INTERPELLO
Una società ha inoltrato il 9 gennaio 2020 una istanza di interpello ordinario all’agenzia delle Entrate, relativamente a un chiarimento applicativo del reverse charge. Si chiede se i termini per il silenzio assenso per tale tipo di interpello sono stati prorogati o se la scadenza dei 90 giorni sarà ancora valida.

L’articolo 67 del Dl 18/2020 sospende dall’8 marzo al 31 maggio 2020 i termini per fornire risposta alle istanze di interpello, comprese quelle da rendere a seguito della presentazione di documentazione integrativa.

BILANCI FONDAZIONI E SMS
Negli articoli 35 e 106 del Dm 18/2020 non sono presenti indicazioni riguardo alle Società di mutuo soccorso e alle Fondazioni. Per queste due tipologie di enti, qual è il termine di scadenza per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019?

Come sottolinea il lettore, tanto le società di mutuo soccorso quanto le fondazioni, similmente ad altri enti non commerciali, non appaiono disciplinate dall’articolo 106 né tantomeno dall’articolo 35 del Dl 18/2020 («Cura Italia») per ciò che concerne l’approvazione dei rendiconti del 2019. In prima battuta bisognerebbe verificare caso per caso che cosa prevede lo statuto dell’ente.

Se questo, in generale, prevede una clausola che richiama l’approvazione dei bilanci delle società, si potrebbe sostenere, anche in assenza di specifica previsione normativa, di essere in presenza di quelle particolari circostanze che consentono l’approvazione dei rendiconti a 180 giorni anziché nei canonici 120 giorni.

Questa conclusione appare rafforzata da un lato dalla lettera dell’articolo 106, che prevede espressamente ciò per le società, e dall’altro dall’articolo 35, che per le Onlus prevede addirittura uno spostamento al 31 ottobre.

Infatti per gli altri enti, se non si consentisse alcuna proroga, il trattamento parrebbe sperequato rispetto alle società di capitali e alle onlus.

Si tratta comunque di un aspetto che andrebbe affrontato esplicitamente, con l’obiettivo di porre rimedio a questa lacuna in fase di conversione del decreto legge.

- di Alessandro Germani