I temi di NT+Le parole del non profit

Onlus, volontariato e associazioni a rilevanza locale: in arrivo altri 30 milioni di euro

Destinatari le Odv e le Aps iscritte nei registri di settore, ma anche le articolazioni territoriali e i circoli affiliati alle Aps iscritte a livello nazionale

Altri 30milioni di euro per Onlus, organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) a rilevanza locale. Con il decreto 156/2020, registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio, il ministero del Lavoro interviene nel riparto delle risorse assegnate nel 2020 al Terzo settore e individua gli enti a cui destinare le ulteriori risorse a disposizione del dicastero.

L’atto di indirizzo in parola si inserisce nel più ampio novero di interventi a fondo perduto previsti a sostegno del non profit a partire dalla legislazione d’urgenza dello scorso anno. Nel dettaglio, in ragione dell’emergenza epidemiologica, il decreto Rilancio aveva disposto (articolo 67 del Dl 34/2020) un incremento di 100milioni di euro, per tutto il 2020, del Fondo per il Terzo settore previsto dall’articolo 72 del Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo settore o Cts) e il relativo Dm 93 del 7 agosto 2020, aveva individuato le iniziative e i progetti a sostegno del Terzo settore, suddividendo equamente le risorse incrementali tra enti a rilevanza nazionale e locale e, con assegnazione, rispettivamente di 50milioni di euro.

Con la pubblicazione dell’avviso 3/2020 è stata messa a disposizione delle reti iscritte nel registro nazionale delle Associazioni di promozione sociale (Aps) e delle “reti” composte da un numero di Odv non inferiore a 100 e presenti in almeno cinque regioni, la prima tranche di 50 milioni a loro destinata. Tuttavia, a conclusione della procedura sono rimasti privi di assegnazione oltre 30 milioni di euro.

Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che si inserisce la modifica introdotta dal ministero con il decreto 156/2020 che, in ragione del perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle gravi ripercussioni circa il regolare sviluppo delle attività di interesse generale da parte degli enti locali, ha deciso di ridistribuire queste somme in favore delle attività dagli enti a rilevanza locale, incrementando così le risorse finanziarie a loro destinate in 80milioni, garantendo la distribuzione capillare dei finanziamenti in modo proporzionale tra le regioni.

In considerazione dell’imminente operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), attesa per aprile di quest’anno (vale a dire decorsi 6 mesi dall’emanazione del relativo Dm 106/2020), destinatari delle risorse saranno le Odv e le Aps iscritte nei registri regionali e provinciali di settore, nonché le articolazioni territoriali e i circoli affiliati alle Aps iscritte a livello nazionale. Potranno accedere alle risorse in parola anche le fondazioni del Terzo settore iscritte nel Runts, per le quali il requisito dell’iscrizione si intende assolto – medio tempore – attraverso l’iscrizione all’Anagrafe Onlus. Dal punto di vista operativo, le risorse in questione saranno ripartite tra Regioni e Province autonome, alle quali spetterà individuare i requisiti per fruire dei fondi disponibili. Il sostegno potrà avvenire sia attraverso il finanziamento dei progetti che tramite l’attribuzione di risorse economiche destinate allo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria degli enti stessi.