Come fare perAdempimenti

Nuovo Selfiemployment, prestiti a tasso zero per l’imprenditoria giovanile

di Paolo Duranti

  • Quando Dalle ore 12 del 22 febbraio 2021

  • Cosa scade Termine dal quale inviare domanda

  • Per chi Neet, donne inattive, disoccupati di lunga durata

  • Come adempiere Presentazione della domanda - previa registrazione ai servizi online di Invitalia - compilando appositi modelli

1In sintesi

Dal 22 febbraio sarà possibile presentare la domanda di accesso al nuovo “Selfiemployment”, che prevede finanziamenti – con prestiti a tasso zero – finalizzati all’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani Neet, donne inattive e disoccupati di lunga durata.

Si tratta di una nuova misura, varata nell’ambito del programma Garanzia giovani (Youth guarantee, l’iniziativa dell’Unione europea per promuovere l’occupazione giovanile), che va a sostituire l’attuale versione: di conseguenza, saranno annullate le domande in compilazione e non ancora presentate alla data del 22 febbraio 2021 a valere sul vecchio Avviso.

Tutti i settori merceologici – fatta eccezione per quelli espressamente indicati nell’Avviso – sono ammessi all’incentivo.

2L'ambito soggettivo

Possono accedere alla misura in esame i Neet (Not in education, employment or training), disoccupati di lunga durata e donne inattive Nello specifico, possono accedere al finanziamento agevolato:
i Neet: sono i giovani, che alla data della presentazione della domanda, hanno aderito al programma Garanzia giovani, e che risultano: i) essere di età compresa tra i 18 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale del piano Garanzia giovani; ii) essere non occupati; iii) non essere inseriti in un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari); iv) non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione a un albo o ordine professionale;
i disoccupati di lunga durata: si tratta dei soggetti che, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, hanno compiuto 18 anni e sono in possesso dei seguenti requisiti: i) hanno presentato, da almeno 12 mesi, una Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did). Ai fini del computo dei 12 mesi per il disoccupato di lungo periodo occorre avere un’anzianità di disoccupazione di almeno 366 giorni. Al fine del calcolo dell’anzianità di disoccupazione sono conteggiati tutti i giorni di validità della Did, fatta eccezione di quelli di sospensione; ii) non svolgono attività lavorativa e non sono titolari di partita Iva attiva o sono lavoratori/lavoratrici il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del Tuir; iii) non fanno parte, in qualità di socio o di amministratore, di una società attiva ed iscritta al Registro delle imprese.
le donne inattive: si definiscono tali le donne che al momento della presentazione della domanda di finanziamento, hanno compiuto 18 anni, e che sono in possesso dei seguenti requisiti: i) non svolgono attività lavorativa e/o non sono titolari di partita Iva attiva; ii) non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al Registro delle imprese e attiva.

Per poter accedere al Fondo, i giovani che stanno già ricevendo una misura di politica attiva (come ad esempio tirocinio, formazione e servizio civile) del programma Garanzia giovani, devono attendere la conclusione della misura e successivamente riscriversi al Programma.

La domanda dev’essere presentata secondo modalità differenti a seconda della tipologia giuridica di soggetto che si intende costituire. In particolare, sono ammessi al finanziamento agevolato:
imprese individuali, società di persone nonché società cooperative composte massimo da 9 soci. Sotto questo profilo, si tenga presente che sono ammesse le società costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive, nonché le società non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni. Per le società di persone il rappresentante legale deve detenere la maggioranza assoluta delle quote societarie (51%) e possedere i requisiti di cui sopra. Per le società cooperative i soci rappresentanti la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione della cooperativa, nonché il Presidente della stessa, devono possedere i requisiti richiesti per l’accesso alla misura in esame;
associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive. In tal caso, tutti i componenti devono possedere i requisiti richiesti, visti sopra.

3I settori ammessi

Sono ammessi tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.

Al riguardo, il bando riporta alcuni esempi: turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi Ict (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese; manifatturiere e artigiane; commercio al dettaglio e all’ingrosso; trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del regolamento Ue 1407/2013.

Sono invece esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e in generale i settori esclusi dall’articolo 1 del regolamento Ue 1407/2013.

Possono essere agevolate le iniziative imprenditoriali localizzate su tutto il territorio nazionale.

4Tre tipologie di finanziamento

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate; il finanziamento non si estende tuttavia all’Iva, in quanto è recuperabile.

I programmi di spesa presentati possono rientrare nelle tre seguenti tipologie di finanziamento: i) tra i 5.000,00 e i 25.000,00 (al netto dell’Iva) per il Microcredito; ii) tra i 25.001,00 e i 35.000,00 (al netto dell’Iva) per il Microcredito esteso; iii) tra i 35.001,00 e i 50.000,00 (al netto dell’Iva) per i Piccoli prestiti.

Possono essere finanziate le spese relative a strumenti, attrezzature e macchinari, hardware e software, opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese ammesse), nonché le spese di gestione (ad esempio, locazione di beni immobili e canoni di leasing, utenze, servizi informatici, di comunicazione e di promozione, premi assicurativi, materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, salari e stipendi).

5Gli adempimenti

Ai fini della presentazione della domanda occorre registrarsi ai servizi online di Invitalia (indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario) e successivamente accedere al sito riservato, ove è possibile compilare l’istanza, caricare il business plan ed allegare la documentazione richiesta.

È necessario inoltre possedere una firma digitale e un indirizzo pec.

Si precisa inoltre che per i soggetti iscritti a Garanzia giovani ma non in possesso dell’attestato del percorso di accompagnamento previsto dalla misura 7.1 PON IOG, è obbligatorio anche compilare il documento di approfondimento istruttorio (riportato tra gli allegati).

6L’invio e la valutazione della domanda

È importante sottolineare che la domanda e il relativo business plan potranno essere inviati esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

Le domande correttamente inviate saranno valutate da Invitalia (soggetto gestore del Fondo) secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi.

L’esame delle domande prevede dapprima una verifica di natura formale, finalizzata all’accertamento dei requisiti richiesti, e successivamente una valutazione di merito.

Invitalia dovrà comunicare l’esito della valutazione entro i 60 giorni successivi alla presentazione della domanda, qualora non occorra inviare all’istante eventuali motivi ostativi.

I beneficiari dei finanziamenti devono impegnarsi a costituire la società e individuare una sede operativa – qualora non l’abbiano già fatto in sede di presentazione della domanda - entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento, e completare il programma di investimento entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

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