Adempimenti

Corse scontate della metà con il buono taxi

In arrivo i 35 milioni di dotazione per i Comuni. Milano pronta a partire

di Annarita D'Ambrosio

Vetture in strada al 50% e corse dimezzate: anche per tassisti e Ncc il Covid è stato un colpo pesantissimo.

Boccata di ossigeno è arrivata dal Dl Ristori ma ora l’attesa è soprattutto per l’impiego dei fondi stanziati dal Governo per quel buono viaggio istituito dal Dl Rilancio (Dl 34/20), incrementato dal Dl Agosto (Dl 104/20), prorogato da ultimo all’articolo 11 del Milleproroghe fino al 30 giugno 2021. Trentacinque i milioni di euro stanziati per sostenere - si legge nell’articolo 200 bis del Dl Rilancio - «la ripresa del settore del trasporto pubblico non di linea eseguito mediante il servizio di taxi o il servizio di noleggio con conducente e consentire, in considerazione delle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, un’efficace distribuzione degli utenti».

Il fondo istituito presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva una dotazione iniziale di cinque milioni ed era destinato solo alle persone fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta ovvero con patologie accertate, anche se accompagnate. Il Dl Agosto ha esteso la platea agli appartenenti ai «nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica», categoria da individuare in concreto in sede comunale. Ai Comuni infatti sono destinate le risorse messe in campo.

Il buono viaggio, che non è cedibile, è pari al 50% della spesa sostenuta e, comunque, non può superare i 20 euro per ciascun trasferimento.

I buoni non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Fondi che i Comuni devono quanto prima mettere a disposizione - sollecita Nicola Di Giacobbe - rappresentante nazionale Unica Taxi Cgil Roma. Ci racconta di «corse attualmente riservate a personale medico e scolastico, dimezzate anche in termini di introiti, attestandosi in media sui 12,50 euro». Bene gli incentivi - dice Giacobbe, ma «solo estendendo la platea di beneficiari e favorendo il tracciamento del buono con il rilascio di carte prepagate come forma di pagamento».

È proprio questa l’intenzione dell’assessorato alla Mobilità del Comune di Milano, città che ha fatto da apripista nel 2020 e che sta predisponendo le nuove erogazioni secondo quanto previsto dai decreti e dal Milleproroghe.

A Milano i buoni sono stati attivati già lo scorso anno con fondi comunali: circa 32mila i voucher utilizzati fino al 15 gennaio scorso. Beneficiari tutti i residenti a Milano con più di 65 anni, le persone con il 65% di disabilità, le donne sole in movimento tra le 18 e le 6 del mattino, i minori residenti a Milano e i loro genitori, donne in gravidanza, persone in terapia salvavita. Inoltre, il personale sanitario che comprende medici, infermieri, farmacisti, Oss, Asa e tecnici sanitari operanti in tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie milanesi.

Il voucher taxi è stato erogato in modalità elettronica, attraverso una web app sviluppata dai tecnici del Comune, procedura complessa - viene riconosciuto - e che l’assessorato guidato da Marco Granelli intende semplificare proprio tramite il rilascio di una più comoda carta prepagata.

Il contributo a copertura del voucher è stato erogato direttamente ai tassisti a seguito di rendicontazione della corsa effettuata grazie alla collaborazione del radio taxi ed era utilizzabile su tutti i taxi e radiotaxi che effettuano servizio a Milano.

Milano perciò pronta entro poche settimane - ci assicurano - ricordando che ancora non sono arrivati i fondi stanziati dall’esecutivo e che è necessario un passaggio con il ministero anche per capire i dettagli della platea di beneficiari a cui sono riservati.

A Roma invece, sul fronte mobilità pubblica con taxi ed Ncc, è stata la Regione Lazio a stanziare 4,2 milioni di euro a beneficio degli insegnanti, una platea stimata in 22 mila unità.

Ogni docente ha a disposizione 10 viaggi agevolati, cioè 10 singoli o 5 andata e ritorno, dal valore di dieci euro per ciascuna corsa.

Naturalmente, i buoni sono vincolati all’uso per i trasporti da e verso la sede scolastica, limitatamente a un viaggio al giorno per direzione.

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