L'esperto rispondeAdempimenti

L’associazione sportiva dilettantistica con un bar in regime speciale non invia i corrispettivi telematici

L’attività di somministrazione di alimenti e bevande deve essere svolta in modo accessorio all’attività istituzionale

di Romano Mosconi

La domanda

Con riferimento alle modalità di certificazione dei corrispettivi ricevuti dall’associazione sportiva dilettantistica che opta per il regime speciale di cui alla legge 398/1991, nell’esercizio della propria attività di bar, si chiede se tali enti che, per effetto di una disposizione specifica di cui all’articolo 2, comma 1, lettera hh), Dpr 21 dicembre 1996, n. 696, sono esonerati dagli obblighi di certificazione possano essere, in considerazione di tale norma, esentati anche dall’obbligo di comunicazione telematica dei corrispettivi giornalieri con esclusivo obbligo di annotare gli incassi dell’attività di bar in un registro specifico e farli concorrere alla liquidazione Iva periodica?
L. C. – Foggia

Ricordando che l’utilizzo del regime di cui alla legge 398/1991 esonera dagli obblighi di certificazione dei corrispettivi relativi alle cessioni e alle prestazioni poste in essere, comprese le attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche in sede di applicazione della nuova disciplina, non si avrà alcun obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati.
Non guasta ricordare però che tale esonero continuerà a sussistere per le associazioni sportive dilettantistiche, purché l'attività di somministrazione di alimenti e bevande sia svolta in modo accessorio all’attività istituzionale e non sussistano gli elementi del rischio di impresa e della concorrenzialità.

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