Finanza

Lombardia, riparte lo strumento di supporto al capitale delle Pmi

Si moltiplicano le misure dedicate alle piccole imprese per contrastare l'emergenza. Premiati i più veloci perché nei bandi prevale la procedura a sportello

di Roberto Lenzi

Finanziamenti fino a 800mila euro senza interessi, contributi fino a 500mila euro rapportati al costo del lavoro, incentivi che coprono l’80% dei costi di gestione: questo possono ottenere le Pmi in ambito regionale per affrontare la crisi da Covid-19.

Ma attenzione, solo i più veloci riceveranno i fondi, perché questi bandi sono quasi tutti «a sportello».

Lombardia

“Credito Adesso Evolution”, lo strumento che finanzia il fabbisogno di capitale circolante di Pmi, Mid cap e professionisti operanti in Lombardia riparte. Ha una dotazione di 270 milioni di euro per erogare finanziamenti e una di 25 milioni di euro per concedere contributi che abbattono gli interessi.

Le Pmi possono richiedere un finanziamento compreso tra 30mila e 800mila euro, le Mid cap tra 100mila e 1,5 milioni di euro. Professionisti e studi associati possono chiedere tra 18mila e 200mila euro. L’importo non può superare il 25% dalla media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda.

La durata del finanziamento può oscillare tra i 24 e 72 mesi. Può essere previso un preammortamento massimo di 24 mesi. Il tasso di interesse corrisponde all’euribor a 6 mesi oltre a un margine che varia in funzione della classe di rischio assegnata all’impresa.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online dal sito di Finlombarda. Le imprese potevano iniziare a candidarsi dal 01 febbraio 2021 e potranno farlo fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Sardegna

Parte l’8 febbraio la corsa per ottenere una quota dei 67 milioni messi a disposizione della regione Sardegna con il bando “(R)esisto” per sostenere le imprese che hanno dipendenti e i professionisti. Il contributo sarà riconosciuto in maniera variabile a seconda della dimensione dell’impresa.

I beneficiari sono micro, piccole, medie imprese con almeno un dipendente, ii titolari di partita iva residenti in Sardegna anche senza dipendenti e le grandi imprese operanti nella filiera turistica.

Le micro imprese possono ottenere un contributo parametrato sul 30% del costo del lavoro annuo, le piccole imprese sul 20% e le medie imprese sul 15 per cento. Le grandi imprese possono ottenere il 60% della retribuzione mensile lorda del personale in forza alla data dell’11 marzo 2020. L’aiuto è concesso fino a un importo massimo di 500mila euro per impresa in caso di Pmi.

Le grandi imprese possono ottenere fino a 1.000.000 di euro. I titolari di partita Iva e titolari di imprese senza dipendenti possono ottenere fino a 4.500 euro.

La presentazione delle domande, dovrà essere effettuata esclusivamente online dal sito www.sardegnalavoro.it. L’ordine cronologico di invio delle domande costituisce l’unico elemento di priorità nell’assegnazione dell’aiuto, che sarà assegnato nei limiti delle risorse complessivamente disponibili.

Molise

“Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” e “Sovvenzioni a fondo perduto di piccola entità” sono i bandi attualmente aperti dalla regione Molise per supportare le imprese che attingono da risorse per oltre 26 milioni di euro.

Per il primo bando i soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese (Pmi) e i liberi professionisti ad esse equiparati, che abbiano subito una riduzione del fatturato nel periodo gennaio-novembre 2020 pari ad almeno il 30% rispetto alla medesima quantità temporale riferita all’esercizio 2019.

Per accedere i soggetti beneficiari devono avere chiuso il bilancio 2019 con un fatturato superiore a 200mila euro.

Sono ammissibili i costi di gestione sostenuti dall’impresa beneficiaria, nel periodo compreso tra il primo febbraio 2020 e il 30 giugno 2022, che sono agevolati con un contributo a fondo perduto pari all’80% del loro ammontare complessivo. Le domande devono essere presentate entro il 18 febbraio 2021.

Il contributo massimo è ancorato al numero degli addetti dell’impresa beneficiaria. L’altro bando concede agevolazioni alle imprese con un fatturato sotto i 200mila euro e scade il 23 febbraio.

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