Adempimenti

Bonus cultura per 18enni: libri, teatri, musei e anche quotidiani

La carta da 500 euro si acquisisce tramite Spid e va a spesa entro 11 mesi. In «Gazzetta» il Dm del Mibact

di Paolo Stella Monfredini

C’è tempo fino al 31 agosto 2021 per effettuare la registrazione sulla piattaforma informatica dedicata per ottenere il bonus cultura. Beneficiari sono i nati nel 2002 divenuti maggiorenni nel 2020. Lo prevede il decreto 192/20 del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 66 del 17 marzo 2021.

Il decreto 192/20 del Mibact ha modificato il decreto interministeriale 177/19 relativo all’utilizzo della carta elettronica introdotta originariamente dalla legge di Bilancio 2019. Il valore nominale di ciascuna carta è pari a 500 euro. La carta, realizzata in forma di applicazione informatica, è utilizzabile tramite accesso alla rete Internet e richiede la registrazione dei beneficiari sulla piattaforma dedicata, attiva all’indirizzo www.18app.italia.it

La carta è concessa ai residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno, in corso di validità, che hanno compiuto 18 anni di età negli anni 2019 e 2020. Per i maggiorenni del 2019 il termine ultimo per l'utilizzo del bonus cultura è scaduto il 28 febbraio 2021. Viceversa per i maggiorenni del 2020 che effettueranno la registrazione entro il prossimo 31 agosto 2021, la carta potrà essere utilizzata per effettuare acquisti entro la data del 28 febbraio 2022.

Per ottenere il bonus cultura è necessario richiedere l’identità Spid, che consente di accedere ai servizi online della Pa. Poi ci si deve collegare al sito www.18app.italia.it o scaricare l’applicazione 18app, e accedere con le credenziali Spid.

Dopo essere entrati nell’app si potranno generare i buoni per effettuare gli acquisti, online o presso i negozi degli esercenti registrati al servizio (l’elenco è consultabile sulla piattaforma www.18app.italia.it)

La carta è utilizzata mediante buoni spesa individuali e nominativi che possono essere spesi esclusivamente dal beneficiario registrato.

L’accettazione del buono di spesa da parte dei soggetti accreditati ai sensi dell'articolo 7 del decreto interministeriale 177/19 determina la riduzione, pari all’importo del buono stesso, del credito disponibile per il beneficiario.

A ciascun beneficiario registrato è attribuita una carta per un importo pari a 500 euro per l’acquisto di:

a)biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;

b) libri;

c) titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;

d) musica registrata;

e) corsi di musica;

f) corsi di teatro;

g) corsi di lingua straniera;

h)prodotti dell’editoria audiovisiva; acquisto di abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale (per chi ha compiuto 18 anni nel 2020).

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