Imposte

Superbonus, industria 4.0, Iva sul Terzo settore e sul cibo via app: così cambia la manovra

Le modifiche votate in commissione Bilancio alla Camera modificano il disegno di legge. Martedì 22 il testo in Aula

Sono numerose le modifiche votate fino a domenica 2o dicembre in commissione Bilancio della Camera, durante l’esame del disegno di legge di Bilancio 2021. È ora previsto per martedì alle ore 9 nell’Aula di Montecitorio l’inizio della discussione generale sulla manovra. Vediamo le principali novità in campo fiscale.

BONUS CASA

Superbonus fino al 2022
Prevista la proroga del superbonus del 110% dal 31 dicembre 2021 (attuale scadenza) al 30 giugno 2022. Introdotta, inoltre, la possibilità di agevolare al 110% le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, ma solo per chi al 30 giugno abbia pagato almeno il 60% dei Sal previsti.

La proroga è però subordinata al via libera del Consiglio della Ue e agli obblighi di monitoraggio relativi al Recovery Fund.

Bonus mobili a 16.000 euro
La detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici - che già la versione iniziale del Ddl di Bilancio prorogava per tutto il 2021 - vede aumentato dalla commissione Bilancio il tetto di spesa su cui calcolare il bonus: da 10.000 a 16.000 euro.

MISURE PER LE IMPRESE

Rinnovati i bonus di Transizione 4.0
Sono 23,8 miliardi, spalmati in cinque anni di effetti finanziari, le risorse per il rinnovo del pacchetto Transizione 4.0: crediti di imposta per beni strumentali 4.0 e tradizionali; ricerca innovazione e design; formazione 4.0 

Nuova Sabatini in un’unica tranche
Modifiche per le regole relative ai finanziamenti agevolati per beni strumentali della misura Nuova Sabatini, i cui contributi potranno essere erogati sempre in un'unica soluzione. Nel contempo la misura viene rifinanziata con 370 milioni

Proroga per garanzie e bonus quotazione
Estesa fino a giugno 2021 la copertura al 90 e 100% dei finanziamenti fornita dal Fondo di garanzia Pmi. Proroga al 31 dicembre 2021, con 30 milioni, per il credito d'imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle Pmi.

Sugar tax rinviata al 2022
La tassa sugli zuccheri è rinviata al 1° gennaio 2022. Si tratta già di un secondo rinvio: la manovra 2020 prevedeva il via libera dal 1° ottobre scorso. Tuttavia, già il decreto Rilancio, entrato in vigore lo scorso 19 maggio, aveva posticipato l'entrata in vigore al 1° gennaio 2020.

Turismo, stop Imu e tax credit affitti
Approvato tutto il pacchetto turismo con l’esenzione della prima rata Imu 2021, estesa al settore dello spettacolo, e il prolungamento al 30 aprile 2021 del tax credit sugli affitti degli immobili di imprese turistiche ricettive e anche di agenzie di viaggio e tour operator.

IVA

Iva sul cibo da asporto al 10%
Ridotta dal 22 al 10% l’Iva sul cibo da asporto. La commissione Bilancio pone così rimedio al cortocircuito verificatosi nei giorni scorsi dopo che le Entrate, con l’interpello 581/2020 avevano smentito la presa di posizione del Mef espressa in un question time di poco precedente (si veda l’articolo su NT+ Fisco).

Confermate le esenzioni Iva al Terzo settore
Restano le esenzioni al pagamento dell’Iva sull’acquisto di beni e servizi da parte delle attività no profit. Lo prevede un emendamento, votato in commissione, che cancella l’articolo 108 del disegno di legge di Bilancio. Resta invariata dunque la disciplina attualmente in vigore.

Niente Iva sui vaccini anti Coronavirus
Stop all’Iva sui vaccini anti Covid. In questo caso il governo italiano si allinea alle indicazioni che sono venute dall'Ue, con la richiesta di esentare i futuri vaccini e i kit per i test Covid dall’Iva fino alla fine della pandemia.

ALTRE MISURE

Lavoratori qualificati, incentivi al rientro
I lavoratori altamente qualificati rientrati in Italia prima del 2020 e già iscritti all’Aire, non saranno più esclusi, versando un contributo del 10% o del 5% del reddito imponibile a seconda del numero di figli, dalle misure di incentivo al radicamento permanente in vigore dal 2020.

Credito d’imposta anti-perdite sui Pir
Viene introdotto un credito d’imposta fino al 20% delle somme investite nei Pir-Pmi in caso di perdite e minusvalenze. Il credito d’imposta, utilizzabile in 10 anni, è riservato alle persone fisiche residenti in Italia che mantengano l’investimento per almeno cinque anni.

Imu per i pensionati all’estero
Torna l’agevolazione Imu per i pensionati residenti all’estero. Sarà per il 50% dell’importo e riguarderà la prima casa posseduta in Italia da pensionati residenti all’estero, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia. Ridotta dei due terzi anche la tassa rifiuti.

Aumento graduale per l’imposizione sul tabacco riscaldato
Previsto l’incremento dell’imposizione sul tabacco riscaldato in modo graduale, dal 25% attuale al 40% del 2023, così da non danneggiare la filiera produttiva ma allo stesso tempo adeguare la tassazione al contesto europeo.

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