Diritto

La riforma dello sport prende ancora nove mesi di tempo

Il decreto sostegni rinvia al 1° gennaio 2022 quasi tutte le disposizioni appena entrate in vigore

Appena annunciata in vigore da aprile, la Riforma dello sport è già stata rinviata a gennaio. E tutto in 24 ore. l cinque decreti legislativi (n.36, 37, 38, 39, 40) del 28 febbraio 2021 pubblicati in «Gazzetta Ufficiale» (si vedano «Il Sole-24 Ore» del 20 e 21 marzo scorsi) hanno subìto il rinvio dell'entrata in vigore ad opera del decreto legge “sostegni” varato dal Consiglio dei ministri venerdì 19 marzo.

Le novità per tutto il settore rimangono, solo che dovranno aspettare ulteriori nove mesi per vedere la luce. Il decreto sostegni composto da 43 articoli, prevede all'articolo 30 il differimento al 1° gennaio 2022 dell'entrata in vigore dei Dlgs 36, 37, 38, 39, 40 a esclusione degli articoli 25, 26, 27, 28, 29, 30, 32, 33, 34, 35, 36, 37 del decreto legislativo 36 che si applicano invece dal 1° luglio 2022.

Un cambio repentino, dunque, visto che i cinque decreti legislativi erano stati appena pubblicati (due) nella «Gazzetta Ufficiale» n.67 del 18 marzo 2021 e (tre) nell'edizione n. 68 del 19 marzo in vigore, rispettivamente, dal 2 e dal 3 aprile. Tra le novità, le tutele previdenziali e assicurative previste per il settore professionistico che verranno estese ai lavoratori del settore dilettantistico. Inps e Inail, per esempio, verranno riconosciuti a direttore di gara, istruttore, atleta, allenatore, direttore tecnico\sportivo e preparatore atletico.

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