Diritto

L’iscrizione fa acquisire la personalità giuridica

Tutti i controlli sono affidati al notaio che riceve l’atto costitutivo o di modifica statutaria dell’ente.

Con l’operatività del Runts prenderà il via anche il nuovo procedimento per il riconoscimento della personalità giuridica. Gli enti non profit che intendono accedere al Terzo settore potranno evitare l’attuale iter presso regioni e prefetture in base al Dpr 361/2000 – che resterà efficace per coloro che rimarranno fuori – acquistando la personalità giuridica per effetto dell’iscrizione al Registro. Nel nuovo scenario tutti i controlli sono affidati al notaio che riceve l’atto costitutivo o di modifica statutaria dell’ente. Quest’ultimo deve verificare la sussistenza di tutte le condizioni di legge per l’assunzione della qualifica Ets nonché del nuovo patrimonio minimo richiesto per il riconoscimento, pari a 15 mila euro per le associazioni e 30 mila euro per le fondazioni.

Terzo settore, l’adeguamento degli statuti

Il procedimento, a ben vedere, è analogo a quello già previsto per le società di capitali in sede di iscrizione al Registro delle imprese. Qualora la verifica di cui sopra dia esito positivo, il notaio dovrà provvedere nei successivi 20 giorni a depositare presso il Runts tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione. L’ufficio del Registro, a sua volta, avrà 60 giorni di tempo per verificare la regolarità formale della documentazione e procedere con l’iscrizione. Durante questo termine, gli uffici potranno anche richiedere chiarimenti, rettifiche o integrazioni documentali, per le quali è competente sempre il notaio entro 30 giorni. In tale ipotesi, decorsi ulteriori 30 giorni dalla presentazione delle integrazioni, se l’ufficio non provvede all’iscrizione questa si intende accolta.

Vicina a quella delle società è anche la procedura prevista per il caso in cui il notaio non ravvisi le condizioni per l’acquisto della personalità giuridica. In tale eventualità saranno gli amministratori, i fondatori o gli associati a poter richiedere, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del notaio, all’ufficio del Runts competente di procedere all’iscrizione. L’ufficio, a sua volta, avrà a disposizione 60 giorni per effettuare le opportune indagini, che in tal caso non riguarderanno la sola correttezza formale della documentazione ma anche della sussistenza dei requisiti sostanziali.

In sede di popolamento del Registro, particolare attenzione bisognerà prestare agli enti già dotati di personalità giuridica ai sensi del Dpr 361/2000. Per questi ultimi l’ingresso nel Runts determina la sospensione dell’efficacia dell’iscrizione negli attuali registri tenuti presso regioni e prefetture, la quale prenderà nuovamente vigore in caso di successiva cancellazione dal Runts. Come stabilito nel decreto attuativo, l’ufficio del Runts dovrà darne comunicazione alla prefettura/regione competente, che procederà a ripristinare l’efficacia dell’iscrizione presso i propri registri. In queste ipotesi sarà importante valutare nuovamente la consistenza patrimoniale dell’ente. Per il riconoscimento con il regime “concessorio” non vi sono limiti patrimoniali predefiniti: la situazione varia a seconda del luogo ove è posta la sede dell’ente ma le soglie di patrimonio minimo sono quasi sempre più alte di quelle stabilite dalla riforma. Pertanto, in caso di cancellazione dal Runts, l’ente dovrà avere cura di mantenere (o ristabilire) il patrimonio minimo richiesto dalla regione/prefettura di competenza, onde evitare di perdere del tutto il riconoscimento.

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