Controlli e liti

Controlli delle Entrate sui 730 con anomalie rispetto alla precompilata

Provvedimento delle Entrate: possibili verifiche anche per rimborsi superiori a 4mila euro

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

Fissati i criteri per individuare gli elementi di incoerenza che il Fisco userà per i controlli dei modelli 730/2022, per il 2021, con esito a rimborso, presentati dai contribuenti, direttamente o tramite sostituto d’imposta, con modifiche rispetto al modello precompilato. I criteri sono indicati nel provvedimento delle Entrate del 30 maggio, che individua gli elementi di incoerenza dei modelli 730 a rimborso, presentati con modifiche rispetto alla precompilata. Per l’Agenzia, sono elementi di incoerenza:

- quelli che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta;

- quelli con scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente;

- quelli con presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli riportati nelle certificazioni uniche;

- quelli che presentano situazioni di rischio individuate in base a irregolarità che si sono verificate negli anni precedenti.

È stabilito che nel caso di presentazione della dichiarazione modello 730, direttamente, o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, con modifiche rispetto alla precompilata, che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate, o determinano un rimborso superiore a 4mila euro, l’Agenzia può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o con verifica della documentazione giustificativa, entro 4 mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, o dalla data della trasmissione, se questa è successiva a questo termine. Il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo è erogato dalle Entrate non oltre il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, o dalla data della trasmissione, se questa è successiva a questo termine. Restano fermi i controlli previsti in materia di imposte sui redditi.

È inoltre disposto che i controlli preventivi possono trovare applicazione anche con riferimento alle dichiarazioni presentate ai centri di assistenza fiscale o ai professionisti abilitati. La stagione del 730 si chiuderà il 30 settembre 2022. I contribuenti che chiudono a credito fanno bene a presentare il 730 prima del 30 settembre, per avere il rimborso in tempi brevi. In questo modo, ad esempio, i dipendenti che presenteranno il 730 entro il 31 maggio, potranno ricevere nel mese di luglio 2022 la retribuzione, con i rimborsi o le trattenute delle somme dovute.

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