Imposte

Cessione dei crediti: partono i codici identificativi, aggiornata la piattaforma delle Entrate

Diventa operativa la tracciabilità dei crediti, scattata il primo maggio, insieme al divieto di cessione parziale

di Giuseppe Latour

La tracciabilità dei crediti fiscali diventa pienamente operativa. «La piattaforma Cessione crediti è stata aggiornata per gestire la tracciabilità e il divieto di cessione parziale delle rate annuali dei crediti relativi ai bonus edilizi derivanti da opzioni di prime cessioni o sconto in fattura comunicate all’Agenzia dal 1° maggio 2022». Con questo avviso le Entrate hanno comunicato al mercato l’adeguamento dei sistemi informatici legati alle cessioni.

Bisogna ricordare che, a partire dal primo maggio, una volta comunicata la prima opzione per la cessione, è scattato il divieto di cessione parziale: vuol dire che il credito non può essere spacchettato attraverso il trasferimento di una sua quota. Una Faq delle Entrate ha spiegato che questo divieto va riferito alle singole annualità. In sostanza, l’annualità è cedibile solo per intero e non frazionabile.

All’annualità di ogni credito, per identificarla, viene attribuito un codice identificativo univoco. In questo modo, si facilita il lavoro di chi vuole ricostruire i passaggi che ha fatto il credito durante la sua vita. Ed è proprio qui che interviene l’aggiornamento delle Entrate. A partire dal 10 giugno, infatti, sono visibili sulla piattaforma i nuovi crediti tracciabili, ai quali è abbinato un codice.

Quindi, al momento della formazione del credito, attraverso l’opzione, viene creato un codice identificativo, che servirà al tracciamento successivo. «In proposito - spiegavano le Entrate con la loro Faq -, si rende noto che, in fase di caricamento sulla piattaforma, i crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura saranno suddivisi, come di consueto, in rate annuali di pari importo, in base alla tipologia di detrazione e all’anno di sostenimento della spesa».

A ciascuna rata annuale viene attribuito un codice univoco, visibile sulla piattaforma. Questo codice, ai fini del tracciamento delle operazioni, «verrà indicato nelle eventuali successive cessioni delle singole rate».

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