Finanza

Bonus pubblicità su giornali, radio e tv, al via le prenotazioni

Dal 1° al 31 marzo la domanda con la stima degli investimenti 2022 anche sui canali online ammessi al credito di imposta del 50%

di Valeria Uva

Un mese di tempo a partire da oggi, 1° marzo e fino al 31, per prenotare il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile dal 1° marzo la piattaforma per richiedere il bonus per gli investimenti in pubblicità su carta stampata, radio e tv che saranno effettuati nel 2022.

Si tratta del credito di imposta riconosciuto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, ai sensi dell’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50. Peraltro anche quest’anno (e per l’ultima volta) il bonus è riconosciuto comunque anche senza il requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti dell’anno precedente che, prima della pandemia, vincolava l’utilizzo del bonus stesso. E il credito è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati.

La procedura

Come indicato in dettaglio nel sito del Dipartimento per l’editoria, il riconoscimento del credito di imposta avviene a posteriori e attraverso una serie di passaggi successivi:

Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate, attraverso la piattaforma disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con Spid, Cns e Cie.
In particolare:

- Dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione: è necessario inviare la “Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato (anche sotto forma di stima non vincolante);

Conclusa la presentazione delle “Comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta”, il Dipartimento per l’ editoria forma un primo elenco dei soggetti che hanno richiesto il bonus con l’indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto.

- Dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo: i soggetti che hanno inviato la comunicazione debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa spotto forma di autocertificazione, che attesta gli investimenti effettivamente realizzati nell’ anno agevolato.

Poi, a valle della presentazione delle “Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati”, sarà pubblicato sul sito del Dipartimento per l’editoria l’elenco dei soggetti ammessi e l’importo spettante.

Il credito è concesso, infatti nei limiti del de minimis e soprattutto in base alle risorse stanziate che ammontano a 90 milioni di euro per il 2022, di cui 65 per gli investimenti su quotidiani e periodici, anche online, e 25 milioni per gli investimenti su radio e tv, locali e nazionali, analogiche o digitali

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