Adempimenti

Flat tax, norma salva-studi dopo la manovra

di Valeria Uva

Il cantiere della flat tax non si fermerà neanche dopo l’approvazione definitiva della manovra. Ad annunciare ritocchi al nuovo regime forfettario agevolato è stato ieri il sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, considerato anche il “padre” della tassa piatta al 15% per partite Iva e piccole imprese.

Siri è intervenuto al decimo Forum dei giovani professionisti, dove il presidente dei giovani avvocati di Aiga, Alberto Vermiglio gli ha chiesto di modificare le regole di accesso alla tassazione agevolata: «Così com’è ora - ha detto - rischia di spingere i giovani a disaggregarsi, perché il tetto di 65mila euro per l’accesso è unico anche per gli studi associati». Siri ha promesso correzioni, che però rischiano di non arrivare in tempo per il debutto del primo gennaio prossimo. «Non credo che riusciremo a intervenire direttamente in manovra - ha spiegato al Sole 24 Ore - le modifiche saranno pochissime e blindate». E ha aggiunto: «Pensiamo piuttosto a provvedimenti successivi in cui si possa, ad esempio, riferire i limiti di reddito al singolo professionista e non più allo studio associato, oppure si può intervenire sulle incompatibilità che ora escludono le srl».

Al Forum i giovani professionisti hanno presentato anche il loro piano Professioni 4.0 che punta a incentivi fiscali, formazione e accompagnamento dei professionisti ordinisti verso la digitalizzazione e l’innovazione. «Oggi i giovani sostengono per intero i costi di digitalizzazione e formazione - precisa Daniele Virgilito, presidente dei giovani commercialisti di Ungdec riferendosi tra l’altro agli sforzi per la fattura elettronica-, è necessario un regime agevolato con credito di imposta e iperammmortamento». Il vicepresidente dei giovani notai (Asign), Nicola Virgilio, ha posto l’accento sul contributo che anche la sua categoria potrebbe dare alle semplificazioni: «Ad esempio - ha detto - il certificato e il registro di successione potrebbero essere affidati al sistema informatico del Notariato».

Sempre in tema di manovra, il sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi ha annunciato che il Governo «riproporrà la norma che rende più facile la vendita degli immobili donati, evitando l’obbligo anche per i terzi di una restituzione».

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