L’errata indicazione in fattura della normativa sull’ecobonus non preclude la cessione del credito

Nel caso di specie, anche al fine della cessione del credito (articolo 121, Dl 34/2020, convertito in legge 77/2020, articolo 1, commi 66 - 77, legge 30 dicembre 2020, n. 178, Guida al 110% su www.agenziaentrate.it), rileva l’indicazione nel bonifico bancario o postale di pagamento e l’errata indicazione del riferimento normativo (bonus ristrutturazione, invece di ecobonus) non impedisce il riconoscimento del beneficio e la cessione del credito corrispondente purché la banca abbia effettuato la ritenuta dell’8%. Nel caso di spese per sostituzione degli infissi si può optare per la detrazione del 50% ovvero per quella del 65% - 50% per risparmio energetico (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 175 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, di bilancio per il 2020; si veda anche la guida al 50% o la guida al 65% su www.agenziaentrate.it). In tal caso, la detrazione per ecobonus per sostituzione degli infissi viene riconosciuta ugualmente nell’ipotesi in cui il bonifico bancario/postale, effettuato per il pagamento delle spese sostenute, abbia consentito l’effettuazione della ritenuta fiscale del 8% (articolo 25 del decreto legge 78/2010, convertito, con modificazioni, nella legge 122/2010 e successive modifiche) anche se nella causale il riferimento normativo è quello del bonus ristrutturazioni 50% e non quello dell’ecobonus al 65% (circolari 7/E del 2018, 13/E del 2019 e 7/E del 2021).

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