Professione

Dal Cndcec la check list per il sindaco-revisore nelle Pmi

di Nicola Cavalluzzo e Valentina Martignoni

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec) offre un importante supporto agli iscritti che ricoprono l'incarico di revisore ovvero il “doppio ruolo” di sindaco e revisore.

Sono stati pubblicati ieri due importanti documenti a supporto dell'attività che il collegio sindacale (o sindaco unico), incaricato anche della revisione, deve effettuare nello svolgimento del mandato. I due documenti rimarranno in pubblica consultazione fino al 2 febbraio ed eventuali osservazioni potranno essere inviate all'indirizzo consultazione@commercialisti.it.

I lavori, consultabili sul sito del Consiglio, sono intitolati «Approccio metodologico alla revisione legale affidata al collegio sindacale nelle imprese di minori dimensioni» e «Manuale delle procedure di controllo della qualità per il sindaco-revisore».

Entrambi i contributi sono volti a supportare il professionista che ricopre il duplice ruolo di sindaco e revisore che si dovrà attenere sia alle regole dell'attività di vigilanza previste dall'articolo 2403 e seguenti del Codice civile, sia a quelle dell'attività di revisione previste dal Dlgs 39/2010 ed ai correlati principi di revisione internazionali (Isa Italia).

Il primo è uno strumento di immediata applicazione pratica che, oltre ad affrontare e risolvere le difficoltà di coordinamento tra la disciplina del collegio sindacale e quella del revisore legale, adatta le procedure di revisione alle imprese di minore dimensione.

È composto da 27 capitoli, ognuno dei quali apre con una tabella contenente l'elencazione dei temi trattati e dei corrispondenti Isa Italia di riferimento, il cui contenuto viene riportato nella trattazione per garantire immediatezza.

Un apposito riquadro intitolato «Cosa cambia per il collegio sindacale» mette in evidenza gli adattamenti e le specifiche prescrizioni applicabili nel caso in cui il revisore sia anche sindaco. È prevista anche la sezione «Suggerimenti operativi» in cui vengono esposte le soluzioni pratiche agli aspetti più critici.

In allegato al volume sono inoltre presenti le carte di lavoro (prelevabili anche in formato modificabile Microsoft Word ed Excel), strutturate per condurre il revisore all'assunzione del richiesto atteggiamento di scetticismo professionale.

Il documento sostituisce il precedente contributo intitolato «L'applicazione dei principi di revisione internazionali (Isa Italia) alle imprese di minori dimensioni» pubblicato nel 2015. L'intento del Cndcec è di supportare l'attività di revisione e quindi rassicurare e preparare il professionista al controllo della qualità introdotto dall'articolo 20 del Dlgs 39/2010, modificato dall'articolo 19 del Dlgs 135/2016, volto a verificare la conformità ai principi di revisione e ai requisiti di indipendenza, l'adeguatezza della documentazione raccolta, la quantità e qualità delle risorse impiegate, i compensi per l'attività svolta, nonché il sistema interno di controllo di qualità dell'attività svolta.

Il controllo interno della qualità si basa sulle procedure adottate sin dalle fasi preliminari di valutazione per l'accettazione o mantenimento dell'incarico, ed ancor di più nella fase di pianificazione del lavoro da svolgere. Il secondo elaborato, «Manuale delle procedure di controlli di qualità per il sindaco-revisore» , suggerisce al professionista che dispone di collaboratori nello svolgimento dell'incarico, le procedure per supportare un controllo della qualità conforme alle disposizioni normative applicabili e al principio internazionale sul controllo della qualità Isqc Italia 1, fornendo anche fac-simili di lettere, memorandum e check list, utilizzabili ed adattabili dal professionista.

Cndcec - documento sulla revisione legale nelle imprese di piccole dimensioni

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©