Imposte

Senza bollo per il 2022 i certificati digitali dell’Anagrafe popolazione residente

La circolare 3/E delimita i confini dell’esenzione prorogata anche per l’anno in corso dall’ultima legge di Bilancio

di Marco Magrini

L’esenzione da imposta di bollo sulle certificazioni anagrafiche rilasciate in modalità telematica originariamente prevista per il 2021 si applica anche per il 2022 e i profili di applicabilità dell’agevolazione trovano conferma e illustrazione anche da parte dell’agenzia delle Entrate nella circolare 3/E/2022.

La proroga stabilita dall’articolo 1, comma 24, della legge di Bilancio 2022 riguarda l’efficacia dell’agevolazione già stabilita per l’anno 2021 dall’articolo 62, comma 3, quinto periodo del Dlgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) a suo tempo modificato dall’articolo 39 del Dl 77/2021. Le comunicazioni digitali fra pubbliche amministrazioni e cittadini possono contare così su un ulteriore impulso alla semplificazione che, si auspica, potrebbe anche diventare permanente.

L’agenzia delle Entrate afferma che rientrano nelle ipotesi di certificazioni esenti da bollo i certificati digitali contenenti informazioni anagrafiche che possono essere richiesti dai cittadini rivolgendosi all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), istituita presso il ministero dell’Interno, secondo le modalità indicate dall’articolo 62 del Cad.

Queste certificazioni in modalità telematica, in base al regolamento (Ue) 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, si realizzano tramite l’emissione di documenti digitali muniti di sigillo elettronico qualificato. I Comuni, mediante la Piattaforma digitale nazionale dati gestita dalla presidenza del Consiglio dei ministri (articolo 50-ter del Cad), ovvero anche mediante apposite convenzioni, possono consentire la fruizione dei dati anagrafici da parte degli aventi diritto in modalità telematica. In questo modo i cittadini residenti in Italia (Anpr) possono richiedere varie tipologie di certificati il cui elenco varia in base ai dati anagrafici che sono stati registrati dal proprio Comune riferibili allo specifico status del richiedente.

In generale è possibile ottenere in modalità digitale i certificati anagrafici di nascita, di matrimonio, di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di stato civile, di stato di famiglia, di stato civile e di stato di famiglia insieme, di residenza in convivenza, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato libero, di unione civile e di contratto di convivenza. Per i cittadini residenti all’estero, che sono iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), è possibile richiedere i certificati di nascita, di matrimonio, di cittadinanza, di residenza Aire, di stato di famiglia Aire, di unione civile e di contratto di convivenza.

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