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Rifacimento del bagno, la chance della detrazione del 50% con tetto di spesa a 96mila euro fino al 2024

Per il bonus mobili il limite di spesa per la detrazione scende da 10mila a 5mila euro per il 2023 e il 2024

di Marco Zandonà

La domanda

Devo effettuare il rifacimento del bagno con sostituzione delle mattonelle, dei sanitari, dell’impianto elettrico e idraulico. Dovrò spostare una parete per allargare il bagno, e inoltre dovrò sostituire anche i mobili del bagno, utilizzando il bonus mobili. Considerato che la Cila (comunicazione inizio lavori asseverata) verrà effettuata quest’anno e la chiusura lavori avverrà sicuramente l’anno prossimo, vorrei sapere se potrò detrarre tali opere di ristrutturazione e ottenere il bonus mobili nella dichiarazione dei redditi del 2023, per le opere di quest’anno, e in quella del 2024, per le opere che proseguiranno nel 2023.
M.G. - Milano

La risposta è affermativa. La detrazione del 50%, sino a un importo massimo di 96.000 euro (articolo 16-bis del Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 37, della legge 234/2021, di Bilancio per il 2022), si applica, fino al 31 dicembre 2024, anche per gli interventi di rifacimento integrale del bagno, con possibilità, in alternativa alla detrazione in 10 anni in dichiarazione dei redditi, di optare per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito (articolo 121 del decreto legge 34/2020, convertito in legge 77/2020; circolare 24/E del 2020). In sostanza, per le spese sostenute nel 2022, la detrazione opera dalla dichiarazione dei redditi 2023, mentre per le spese sostenute nel 2023, in proseguimento dei lavori iniziati nel 2022, la detrazione opera a partire dalla dichiarazione dei redditi 2024. La proroga al 2024 opera anche per il bonus mobili, ottenibile a seguito di interventi edili che fruiscono della detrazione del 50 per cento. Tuttavia, per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici sostenute nel 2022, la detrazione è pari al 50% di 10mila euro, mentre per gli acquisti fatti nel 2023 e 2024 la detrazione è ridotta a un importo complessivo di 5mila euro. Se però per tale intervento di rifacimento del bagno si è sostenuto nel 2022 con spese sino a 10mila euro, per il 2023 il bonus mobili non compete. Solo se si è speso per bonus mobili meno di 5mila euro, in caso di prosecuzione dello stesso intervento nel 2023, il bonus mobili si applica sino a un importo complessivo di 5mila euro, come limite massimo per i due anni (articolo 1, comma 37, lettera b della legge 30 dicembre 2021, n. 234, di Bilancio 2022; guida al bonus mobili su www.agenziaentrate.it).

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