Controlli e liti

Al Centro operativo di Pescara la riscossione coattiva verso soggetti esteri con beni in Italia

Con un provvedimento delle Entrate è stato identificato l’Ufficio competente per la riscossione nei riguardi dei soggetti non residenti, con beni in Italia e debiti tributari all’estero

di Luigi Lovecchio

Attribuite al Centro operativo di Pescara le competenze per coordinare le attività di cooperazione in materia di riscossione coattiva nei confronti di soggetti non residenti in Italia, con debiti tributari all’estero e in possesso di beni sul territorio nazionale.
Con provvedimento direttoriale dell’agenzia delle Entrate emesso il 30 maggio si è provveduto a completare il quadro organizzativo di riferimento per attuare la Direttiva 24/2010 in materia cooperazione internazionale nella riscossione coattiva dei crediti tributari.

Si ricorda al riguardo che, con il Dlgs 124/2012, sono stati già individuati gli uffici di collegamento di riferimento per promuovere o rispondere alle richieste di collaborazione degli Stati dell’Unione europea. Per quanto riguarda le operazioni di recupero coattivo a carico di soggetti residenti in Italia che hanno debiti verso altri Paesi, le stesse sono affidate all’agente della riscossione che agisce sulla base del titolo di credito uniforme, senza necessità di notificare la cartella di pagamento.

Mancava all’appello l’identificazione dell’Ufficio competente a organizzare lo svolgimento delle medesime attività, nei riguardi dei soggetti non residenti, con beni in Italia e debiti tributari all’estero, per i quali non era possibile individuare l’ufficio territoriale in base al domicilio. La scelta è caduta sul Centro operativo di Pescara. In caso di contenzioso, la competenza è assegnata alla Ctp di Pescara.

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